Genziana, origini e proprietà di questa pianta straordinaria
La genziana è una pianta che nasce e cresce in montagna, in un’altitudine compreso tra i 1000 e i 2500 metri sul livello del mare. In Italia si trova solo in determinate aree delle Alpi e degli Appennini centrali. Grazie alle radici di questa pianta si producono degli ottimi liquori. Risulta, in generale, una bevanda intensa e molto amara, ottima come digestivo. Ne esistono tante varietà può essere annuale, biennale oppure perenne. Ad oggi questa pianta è a forte rischio di estinzione, parliamo è quindi una specie protetta. Le varietà di genziana sono 400 in tutto il mondo, quelle diffuse in Italia però sono molte meno.
Per gli esperti non è semplice capire in quali regioni del mondo abbia avuto origine questa pianta. Le specie che esistono in natura sono molto numerose e ognuna può vantare caratteristiche singolari, insieme alla propria area di diffusione. Oggi la genziana si può trovare in tutte le regioni temperate dell’Europa, dell’Asia e dell’America, ma alcune specie crescono anche in Africa settentrionale, in Australia orientale e in Nuova Zelanda.
Nella nostra Penisola queste piante crescono spontaneamente in tutto l’arco alpino, il loro habitat ideale. Alcune varietà si trovano però anche sugli Appennini, dove la tradizione dell’utilizzo di questa pianta per infusi e liquori è fortemente radicata nelle abitudini delle classi popolari.
Questa pianta si utilizza da sempre in erboristeria, l’infuso ricavato dalle sue radici è un prodotto da cui possiamo ottenere degli ottimi digestivi. La varietà che si utilizza frequentemente per produrre il famosissimo liquore è la genziana lutea. Il suo gusto è decisamente amaro e complesso ma è un elemento molto presente nella tradizione dei borghi dell’Appennino Centrale. Secondo Plinio il Vecchio, il nome di questa pianta deriverebbe da Re Genzio, sovrano dell’Illiria , che affermò di averne scoperto delle proprietà curative. Infatti, molte di queste specie si usano per le loro proprietà curative.