Frutto serpente, tutto quello che volevate sapere sul misterioso snake fruit o salacca
Il mondo della frutta va al di là di mele, pere e banane. Per la serie “Frutti strani e dove trovarli”, ecco il frutto serpente. Che no, non sono uova di drago come potrebbe sembrare dalla foto, bensì il frutto di una palma noto anche come salak o salacca.
Il salak è originaria delle isole di Giava e di Sumatra, in Indonesia dunque. Tuttavia lo troverete coltivato anche a Bali, Timor, Maluku e Sulawesi. Come pianta ama il caldo e il terreno umido, per cui tende a crescere vicino ai fiumi.
Come si mangia il frutto serpente?
Il frutto serpente o salak è una specie di palma che fa parte della famiglia delle Arecaceae. Il suo nome scientifico è Salacca zalacca. Si tratta di una palma non troppo alta, con foglie lunghe anche 6 metri, ricadenti verso il basso. Tuttavia le foglie sono caratterizzate da piccioli eretti che possono essere lunghi anche 2 metri e con spine molto lunghe, anche di 15 cm (cosa che rende assai problematica la raccolta dei frutti).
La particolarità di questa palma sono i frutti, chiamati frutti serpente in quanto presentano una buccia squamosa, rossastro-marroncina che ricorda un po’ la pelle di un serpente (o il guscio di un uovo di drago se avete visto Game of Thrones).
I frutti sono grandi quanto dei fichi. E hanno anche la forma dei fichi, appuntiti però in alto. La polpa del salak è assolutamente commestibile. Solitamente lo si sbuccia partendo dalla punta. All’interno troverete tre grandi spicchi (il cui aspetto ricorda un po’ l’aglio) che racchiudono il seme. Questo seme non è commestibile.
Come sapore, il salak è dolce, ma con una nota astringente. La consistenza, però, cambia a seconda della varietà: il salak pondoh di Yogyakarta tende a essere più secco e friabile, mentre il salak di Bali è più umido e croccante.
Ne esistono almeno 30 cultivar e sono quasi tutte molto dolci. In particolare, il salak gula pasir o salak sugar è particolarmente dolce e succoso. Dal suo succo fermentato si ottiene anche il vino di Salak (gradazione alcolica fino a 13,5 gradi volumetrici).
A livello di proprietà nutrizionali, considerate che contiene 82 kcal ogni 100 grammi di prodotti. Ricco di antiossidanti, di acido ascorbico e flavonoidi, contiene anche livelli adeguati di vitamina A ed è uno dei frutti con il maggior contenuto di ferro (è ricco anche di potassio). Inoltre contiene anche parecchi tannini, fibre alimentari, pectine e saponine. Per questo motivo, nella medicina tradizionale, trova impiego per:
- contrastare i segni dell’età
- proteggere le articolazioni
- disintossicare il corpo
- curare i disturbi della vista
- contrastare la diarrea
- ridurre il bruciore di stomaco