Frutti dolci e non: scopri quali contengono più zucchero

Quando si parla di frutta, uno degli aspetti più rilevanti riguarda il suo contenuto di zuccheri naturali, che varia a seconda del tipo di frutto. Alcuni frutti, come le banane, l’uva, sono noti per l’alto contenuto di zucchero, mentre altri, come i frutti di bosco, ne contengono quantità più basse. Comprendere questa differenza può essere utile per chi cerca di controllare l’assunzione di zuccheri. In questo articolo, scopriremo quali sono i frutti con la maggiore e la minore quantità di zucchero, così da aiutarti a fare scelte più consapevoli.

Gli zuccheri presenti nella frutta, come il glucosio e il fruttosio, sono naturalmente contenuti nel cibo e, sebbene meno dannosi dello zucchero aggiunto. Il tipo di frutto, il suo grado di maturazione e il modo in cui lo consumiamo determinano la quantità di zucchero. Ad esempio, le banane mature contengono più zucchero rispetto a quelle verdi, mentre mangiare un frutto intero è più salutare che bere il succo, perché è assorbito più velocemente e provoca picchi glicemici.

Esistono frutti con meno di 5 grammi di zucchero per 100 grammi, ideali per chi vuole limitare l’apporto zuccherino. More, fragole, lamponi, mirtilli, lime, limone e avocado sono esempi di frutti che rientrano in questa categoria e sono ottimi per chi cerca uno spuntino a basso contenuto di zucchero.

Ci sono frutti con una quantità media di zucchero, tra 8 e 10 grammi per 100 grammi, come ananas, mela, pera, pesca, kiwi e melone. Sono nutrienti, ma se serve ridurre gli zuccheri, è meglio mangiarli con moderazione o abbinarli a cibi a basso contenuto di zucchero.

Infine, alcuni frutti come uva, fichi, melograno, banana, ciliegie e frutto della passione contengono oltre 10 grammi di zucchero per 100 grammi. Non vanno evitati, ma è consigliabile consumarli in piccole quantità, specialmente per chi sta cercando di ridurre l’assunzione di zuccheri.