Fragole nere: conosciamo meglio questa varietà particolarmente ricercata, una tra le migliori in assoluto
Moltissime persone amano le fragole e aspettano solo che arrivi la primavera per farne scorta. La fragola è uno dei frutti di stagione più apprezzati in tutto il mondo. Tuttavia non tutti sanno che ne esiste una rara varietà interamente nera. Questa colorazione insolita non è dovuta ad alcun colorante: è naturale al 100%.
Questa “cugina” della fragola comune proviene da un lontano passato ed è apprezzata da persone che amano riscoprire sapori antichi. Quali sono le sue origini? Le prime testimonianze della loro “riscoperta” risalgono al XX secolo in Germania, ad Amburgo. Chi era solito consumarle le chiamava “nerine” per ciò che più le contraddistingue: il loro colore nero corvino. Quando sono arrivate per la prima volta in Italia? Nel 1000 a.C. hanno raggiunto la penisola italiana. La regione in cui hanno trovato maggiormente impiego è la Liguria.
Un’altra caratteristica che la contraddistingue dalle altre fragole è che esce allo scoperto solo in presenza di climi invernali. Le temperature ideali affinché le fragole nere raggiungano il pieno della loro maturazione sono di fatto quelle basse. Nonostante possa essere ampiamente coltivata in inverno ad oggi è molto difficile da trovare se non presso rivenditori particolarmente forniti. Proprio per questi motivi è impossibile da trovare in supermercato, sia come frutto che sottoforma di marmellata. Gli intenditori consigliano, per sfruttarne al meglio le decise note zuccherine, di inserirla all’interno di dolci casalinghi a base di marmellata.
Consumare questa varietà nera non è solo un piacere per il palato ma fa anche bene al corpo. All’interno di questi minuscoli frutti si concentrano vitamina C, antociani, flavonoidi e polifenoli. Questo le rende ottime per contrastare lo stress ossidativo cui siamo sottoposti ogni giorno. I flavonoidi nel particolare evitano di lo sviluppo di malattie che generalmente hanno come bersaglio il fegato.