Fioritura delle orchidee in casa: un metodo efficace ed economico
L’orchidea è una pianta molto famosa per la bellezza dei suoi fiori ed è infatti coltivata da molte persone grazie allo splendore caratteristico della sua fioritura. Per avere delle orchidee perfette basta seguire alcuni consigli basati solamente su una corretta cura di questa pianta.
Metodi per prendersi cura dell’orchidea
Prima di tutto bisogna considerare il luogo dove va posizionata la pianta. In casa può essere collocata ovunque, ma bisogna stare attenti a non posizionarla alla luce diretta del sole o vicino a fonti di calore come termosifoni. L’ideale sarebbe metterla vicino una finestra e spostarla durante il giorno perché essa ama i cambi di temperatura. La temperatura ideale per farla vivere è tra i 18 e 22 gradi, quindi d’estate deve essere collocata in una zona fresca della casa e con la luce che necessita. La fioritura dell’orchidea inizia a primavera, l’ambiente ideale per farla crescere è dove c’è molta umidità e pochi ristagni.
L’inverno deve essere annaffiata ogni 7-10 giorni, l’estate invece bisogna aumentare le dosi d’acqua. L’importante è non lasciare mai acqua ristagnante. Per quanto riguarda la concimazione è necessario usare fertilizzanti che contengono potassio, azoto e fosforo. I fertilizzanti migliori sono quelli liquidi. La maggior parte delle orchidee nasce nelle zone tropicali o sub-tropicali come Asia, America e Sudamerica. Una piccola percentuale invece cresce nelle zone temperate e fredde. La specie è comunque diffusa in tutto il mondo, ma essendo abituata a climi caldi, tutte le accortezze di sopra elencate sono fondamentali per avere una pianta perfetta.
Caratteristiche dell’orchidea
La forma dei fiori è alata, nei tre petali inferiori se ne distingue uno detto labello che attira gli insetti impollinatori. I fiori sono dotati di organi maschili e femminili. Le foglie hanno una struttura lineare, la loro disposizione è alternata e raramente si presentano opposte l’una all’altra. Si possono trovare foglie in coppia o solitarie e possono anche formare delle rosette basali da cui nasce il fiore.