Fiore di cera: consigli, simbologia e significato della pianta dell’Hoya carnosa
L’Hoya, nota anche come Fiore di cera è una pianta appartenente alla famiglia delle Asclepiadaceae, che cresce prevalentemente in Cina Meridionale, India, Giava, Borneo, Himalaya e Australia. Esistono molte specie di questo esemplare, ma la più diffusa è l’Hoya carnosa. Ecco come coltivarla e qualche curiosità relativa al nome e al significato della pianta.
Consigli per la cura e la coltivazione della Hoya Carnosa
L’Hoya predilige la luce, ma non l’esposizione diretta ai raggi del sole, non ama le basse temperature e cresce benissimo anche in casa, se posizionata in una zona molto luminosa. Il terreno di messa a dimora deve essere sufficientemente drenato, avendo cura di evitare i ristagni d’acqua.
In Primavera e in Estate è consigliabile concimare la terra ogni tre-quattro settimane, mentre l’irrigazione va effettuata regolarmente nel periodo che va da Aprile a Ottobre. Durante la stagione invernale, invece, sarà sufficiente innaffiare la pianta ogni 15 giorni. Sarà necessario, inoltre, evitare che il terreno si asciughi troppo, ma anche che sia eccessivamente bagnato.
A tal proposito è molto importante saper individuare i segnali che indicano un malessere della pianta. La presenza di foglie gialle, ad esempio, è un campanello d’allarme che potrebbe rivelare la presenza di un ristagno d’acqua. In questo caso, sarà opportuno diminuire le innaffiature; al contrario, una scarsa irrigazione potrebbe provocare la caduta del fogliame. Se questo, infine, apparisse bruciato, o troppo scuro, significherebbe che c’è stata un’esposizione diretta alla luce del sole, pertanto sarà opportuno spostare la pianta in un’altra zona.
Hoya carnosa: significato e simbologia del fiore di cera
In Indonesia e in Malesia, il significato dell’Hoya viene associato alla consacrazione. È tradizione, in queste zone, intrecciare le piante, dopo averle lavorate, per creare delle collane usate per impreziosire le acconciature delle sagge anziane e per abbellire gli abiti delle ballerine sacre. Anche i sacerdoti e gli sciamani utilizzano questi monili a scopo ornamentale.
La pianta viene usata anche come elemento decorativo per sancire il passaggio delle giovani donne dall’età della fanciullezza a quella adulta. Si tratta di un rito fondamentale, poiché consentirà loro di indossare costumi particolari e di partecipare alle cerimonie importanti.
In alcuni casi, i fiori di cera appaiono talmente perfetti e delicati da sembrare di porcellana: proprio
per questo simboleggiano la raffinatezza e la bellezza scultorea. Fu il botanico Robert Brown a scegliere l’appellativo Hoya, per rendere omaggio all’amico Thomas Hoy, giardiniere capo del Duca di Northumberland.