Fienarola annuale: come estirpare dal prato l’infestante Poa annua

Chiunque abbia un prato o un orto, la teme: stiamo parlando della Poa annua. Nota anche come fienarola o fienarola annuale, si tratta di una pianta infestante. Presente comunemente nei prati selvatici e incolti, purtroppo a volte si insinua nel nostro prato di erba o nelle nostre coltivazioni. E crea non pochi grattacapi a giardinieri e agricoltori in quanto è difficile estirparla del tutto.

Cosa fare se il prato è invaso dalla fienarola?

fienarola

La fienarola è una pianta erbacea che fa parte della famiglia delle Poacee, meglio note ai più come graminacee. Di per sé la fienarola è una pianta annuale, ma ne esistono varietà anche perenni. Mentre da altre specie di Poa si ottiene il foraggio, questa non è considerata una specie foraggera.

Diffusa in tutti i climi temperati, è comunemente presente nei prati. Inoltre è molto adattabile visto che cresce anche sui terreni poveri. Considerata come infestante, pensate che è stata trovata in tale veste anche in Antartide.

Come pianta è piccola, fibrosa e ha radici molto robuste, ma non troppo profonde. Alta al massimo 25 centimetri, sopporta benissimo anche il calpestio (per questo a volte la vediamo un po’ schiacciata). Le foglie sono di colore verde brillante, morbide e assomigliano a delle piccole canoe. Su entrami i lati sono coperte da una fine peluria e hanno margini dentellati. La sua ligula, cioè l’espansione della guaina fogliare, è argentea e tronca. Il che permette di distinguerla dalla fienarola comune o Poa pratensis che ha la ligula più squadrata e dalla Poa trivialis che ha ligula tronca, ma mai argentata.

Fiorisce tutto l’anno, tranne quando fa troppo freddo. Forma delle spighe di forma triangolare che, a volte, assumono un colore violaceo. Considerate anche che germina rapidamente, si propaga velocemente e fiorisce dopo sole 6 settimane.

Detto questo, ecco che in questo caso il problema non è come coltivarla, ma come estirparla. Cosa niente affatto facile. Di sicuro appena ci si accorge che sta intaccando il giardino bisogna eliminarla subito. A inizio primavera è facile riconoscerla perché ha un colore chiaro. Se ce n’è poca, la potete provare a estirpare a mano visto che le radici non vanno troppo in profondità.

Ovviamente un’alternativa è quella di usare o erbicidi chimici (ma attenzione alle altre piante, cani, gatti e bambini) o provare con qualche erbicida naturale, come questo.

poa annua

Un’altra via è quella relativa alla siccità. Patisce tantissimo la carenza di acqua. Quindi quello che bisogna fare è creare uno shock termico: appena arriva il caldo, smettete di innaffiare il prato. In questo modo, dovrebbe seccarsi. Certo, c’è la possibilità che si secchi anche il resto dell’erba, ma se avete gestito correttamente il prato durante i mesi precedenti non soffrirà troppo. Cercate anche di ricreare un ambiente siccitoso in estate, magari innaffiando la mattina presto e poi non irrigando più il prato per almeno 3-4 giorni.

Ricordatevi anche di tosare alto il prato, mai basso e arieggiatelo solamente se il feltro supera i 5 mm. Evitate anche di usare fertilizzanti ricchi di fosforo che aiutano la Poa annua a radicarsi meglio. In primavera e autunno, poi, seminate un bel prato fitto: più erba ci sarà, meno spazio avrà la fienarola per attecchire.

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