Felce bulbifera: scopriamo una delle piante più rare d’Europa
La Felce bulbifera, Woodwardia radicans, è una rara felce gigante appartenente alla famiglia delle Blechnaceae. È tra le piante più rare e interessanti di tutta la flora europea. Ha un’origine molto antica, ma nel tempo la sua diffusione si è ridotta. Ad oggi è possibile trovarla in aree dell’Europa meridionale e in alcune aree in prossimità delle coste del Mar Nero.
Queste piante possono raggiungere talvolta anche lunghezze di circa 3 metri con le loro fronde. Un aspetto particolare e distintivo di questa pianta è la presenza di bulbilli nella parte apicale del rachide fogliare con la funzione di propagazione vegetativa. Questo avviene perché le fronde, toccando il terreno umido, danno vita a delle nuove piante.
Dove trovare la felce bulbifera in Italia
Questa pianta si può vedere solo in alcune aree e per quanto riguarda l’Italia, la loro presenza si riconduce all’Italia Meridionale. Questo grazie al clima mediterraneo presente in queste zone che permettono alla felce di trovare un rifugio ideale nelle zone umide e ombrose, con disponibilità di acqua per tutta la durata dell’anno. Prediligono aree in cui la luce del sole non filtra nemmeno in piena estate.
Woodwardia radicans si è conservata solo in Campania, nelle zone della costiera Amalfitana e nell’isola di Ischia; in Sicilia, in alcune vallate dei Monti Peloritani e in Calabria, sull’Aspromonte, sul monte Poro, nel parco delle Serre Calabre e a Carfizzi, nel crotonese.
In provincia di Vibo Valentia c’è la più imponente concentrazione di questa pianta, rara nel resto delle zone, situata in prossimità del fiume Milo, nel comune di Polia. In questa valle c’è proprio l’habitat ideale a questa felce: scarsa illuminazione diretta e temperature comprese fra 10° C e 25° C.
Purtroppo però è una pianta molto minacciata dalle attività antropiche dell’uomo. La sua sopravvivenza è messa a rischio per la captazione delle acqua, per i pascoli e per gli interventi di pulizia dei sottoboschi. È però una specie tutelata da Convenzioni internazionali e riportata nelle Liste Rosse Regionali.