Erba miseria, come coltivare prendersi cura della Tradescantia pallida

Non fatevi ingannare dal nome: nonostante le diverse specie di questa pianta siano anche chiamate come “erba miseria”, in realtà si tratta di piantine molto belle e appariscenti. In particolare oggi vogliamo prenderci cura della Tradescantia pallida, una delle specie più diffuse in Italia. E sì, potete tranquillamente coltivarla in vaso in casa.

Come prendersi cura della Tradescantia pallida?

tradescantia pallida

Prima di tutto, Tradescantia è un genere di piante che fa parte della famiglia delle Commelinacee. Originarie delle zone neo tropicali, si tratta in generale di piante erbacee ricadenti, cosa che le rende perfette per essere coltivate come piante pendenti.

Il fiore è caratterizzato dall’avere tre petali e sei stami gialli. Parlando della Tradescantia pallida, questa pianta ornamentale la troviamo un po’ in tutto il mondo, sia come pianta ricadente che come pianta serpeggiante.

Presenta delle particolarissime foglie di colore viola porpora che, quando la pianta non è esposta a una quantità sufficiente di luce, diventano verdi. Il fiore, invece, ha tre petali rosa.

Perfetta come pianta d’appartamento, come tutte le appartenenti a questa specie necessità di parecchia luce anche se, nella stagione calda, bisogna fare attenzione a non esporla per troppo tempo alla luce solare diretta perché potrebbero svilupparsi bruciature.

Nelle zone più temperate d’Italia può sopravvivvere anche in balcone, ma se fa molto freddo è meglio posizionarla in una zona più riparata (se la si colloca in casa, serve una zona soleggiata, ma lontana da caloriferi e fonti di calore). Richiede innaffiature costanti, ma senza esagerare: va innaffiata quando il terriccio è secco, ma senza lasciare ristagni idrici.

Si propaga facilmente per talea, anche in acqua. Cosa che spesso viene fatta perché le piante più vecchie tendono a non avere più un bell’aspetto appariscente come quando erano giovani.

Occhio: è considerata una pianta infestante perché anche minuti frammenti di stelo, nelle giuste condizioni, possono mettere radici e invadere tutto il terreno circostante.

Un’altra varietà molto bella è la Tradescantia nanouk, qui trovate qualche consiglio su come prendervene cura.

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