Erba di San Giovanni, tutti i benefici dell’iperico per la nostra salute
Un’erba officinale preziosissima per la nostra salute è l’erba di San Giovanni. L’Hypericum perforatum, questo il suo nome scientifico, è una pianta medicinale che produce dei bei fiori gialli. Ma non è solamente una pianta bellad a vedersi, ma ha anche numerose proprietà curative. Per questo motivo la troviamo spesso come rimedio utilizzato nella medicina tradizionale. Ma quali sono i benefici effettivi dell’erba di San Giovanni?
Tutti i benefici dell’erba di San Giovanni
L’erba di San Giovanni è una pianta perenne con fiori gialli e foglie piccole e verdi. Originaria dell’Europa e delle zone circostanti, la si trova in realtà anche in altri paesi. L’Hypericum perforatum è assai ricco di sostanze benefiche, come l’ipericina, la pseudoipericina e anche diversi oli essenziali con proprietà antinfiammatorie, antimicrobiche e antiossidanti.
Solitamente l’erba di San Giovanni è usata per:
- curare le ferite: l’iperico ha proprietà antinfiammatorie che aiutano a ridurre l’infiammazione intorno alle ferite. Il che vuol dire ridurre il gonfiore e il rossore. Inoltre ha azione antibatterica e antivirale, il che riduce il rischio di sovrinfezione batterica delle ferite. Come se non bastasse, accelera la cicatrizzazione delle ferite e il processo di guaridine
- la cura delle infezioni virali: da tempo sono note le proprietà antivirali dell’iperico, motivo per cui lo si trova spesso nei rimedi utilizzati contro raffreddore e influenza. Inoltre è in grado di stimolare il sistema immunitario, aiutandolo così a contrastare le infezioni
- la depressione: l’erba di San Giovanni è considerata un antidepressivo naturale. I suoi principi attivi, fra cui l’ipericina e la pseudipericina, hanno un effetto positivo sui neurotrasmettitori del cervello, come la serotonina, la dopamina e la noradrenalina. Inoltre aiuta anche a regolare l’umore, riducendo tristezza, ansia e stanchezza
Ma come usare l’iperico? In diversi modi:
- olio di iperico: in vendita in farmacia o nei negozi che vendono prodotti naturali e biologici si trova l’olio di iperico già pronto. In alternativa è possibile prepararselo da soli in casa immergendo i fiori secchi dell’erba di San Giovanni in olio di oliva per diverse settimane, in modo da farlo macerare. Successivamente si filtra l’olio ed è fatta. L’olio così ottenuto può essere applicato su escoriazioni e ferite superficiali, due o tre volte al giorno (ma non in caso di ferite penetranti o particolarmente complesse). Comunque sia, prima di usarlo, sempre meglio contattare il proprio medico
- infuso di iperico: basta aggiungere un cucchiaino di erba di San Giovanni essiccata in una tazza di acqua calda, lasciar raffreddare e filtrare. Tale infuso è solitamente usato per pulire la ferita
- tintura di iperico: la si trova già pronta nei negozi specializzati. Ma può essere preparata in casa lasciando macerare i fiori secchi di iperico nell’alcol per almeno 2-4 settimane. La tintura così ottenuta va diluita e poi applicata sulle ferite
Ovviamente prima di applicare l’iperico su una ferita è bene sempre chiedere consiglio al proprio medico. Questo perché non tutte le tipologie di ferite potrebbero beneficiare di questo trattamento. Soprattutto in caso di presenza di sintomi come gonfiori, arrossamento cutaneo che si estende, presenza di pus, forte dolore o febbre, contattare subito il medico. Da sottolineare come l’iperico possa essere utile per la cura di ferite piccole e superficiali, ma non può sostituire le cure mediche adeguate in caso di ferite più gravi o complicate.