Erba dei re, la pianta più conosciuta per tenere lontane le zanzare
Sono molte le piante i cui oli essenziali respingono le zanzare. Ma c’è una, l’erba dei re, tra le più potenti che usiamo tutti i giorni. Vediamo nell’articolo che segue di cosa si tratta.
Le zanzare sono insetti fastidiosi che spesso disturbano il piacere dell’estate. Con l’arrivo del caldo, proliferano e diventano particolarmente fastidiose, soprattutto nelle ore serali e notturne. Esiste però una pianta che le tiene lontane dalle nostre case. L’erba dei re, considerata una delle erbe più nobili, presso i Greci era riservata ai monarchi. Il basilico deriva dal greco “basilicos” che significa “reale”, da cui il nome “erba dei re”. In India non era utilizzato in cucina perché considerato una pianta sacra. Ci sono diverse ragioni storiche per cui questa erba aromatica si utilizzava, non da ultimo per le sue proprietà curative. Infatti, è rinomata per le sue proprietà medicinali e terapeutiche e veniva utilizzata come rimedio naturale per una serie di disturbi, tra cui quelli di stomaco, nausea e problemi respiratori.
Era anche simbolo di ricchezza e abbondanza, spesso visto come segno di immensa prosperità. Persone potenti, come gli imperatori, usavano questa pianta per mostrare il loro alto status sociale. Nell’antica Grecia si dice che fosse associata a Persefone, la dea dell’agricoltura e della prosperità, e che fosse usata anche in rituali e cerimonie come segno di protezione e benedizione. Il basilico è un’erba aromatica che non manca praticamente mai nella cucina mediterranea. Il suo profumo è un potente repellente per le zanzare. Infatti, la diffusione di questo olio essenziale agisce come repellente naturale contro questo fastidioso insetto. Se volete organizzare una cena all’aperto, o se sapete di andare in un luogo dove gli insetti sono di casa, potete strofinare qualche foglia di basilico direttamente sulla pelle.
Infine, il suo piacevole aroma viene utilizzato anche come fragranza naturale per camere da letto e vestiti. Questi fattori hanno contribuito alla sua popolarità presso i re e gli imperatori delle epoche passate e oggi nelle cucine di tutta Italia.