Epazote: tutto quello che non sapevi sulla spezia nota come tè messicano

Questa spezia non è molto nota qui da noi, anche perché deriva da un’erba diffusa nell’America centrale e in Sud America. Stiamo parlando dell’epazote, spezia chiamata anche tè messicano, tè dei gesuiti, payqu, mastruz o herba sanctae Mariae. Questa chenopodiacea trova diversi usi in cucina: ecco come utilizzarla nei vostri piatti se doveste imbattervi in essa.

Come usare l’epazote in cucina?

tè messicano

L’epazote è una spezia ricavata dalla Dysphania ambrosioides, precedentemente nota come Chenopodium ambrosioides. Si tratta di una pianta perenne annuale erbacea, alta al massimo 1,2 metri, con foglio oblughe e lanceolate. I fiori sono piccoli e verdi e si raggruppano in una pannocchia in cima al fusto.

Originaria dell’America Centrale e del Sud America, in realtà è coltivata anche nelle zone temperate calde dell’Europa e degli Stati Uniti. Anzi: talvolta è considerata un’erbaccia invasiva.

L’eptote contiene l’olio di chenopodium, un olio essenziale tossico, incolore o giallo pallido, dall’odore e dal sapore sgradevole. L’olio essenziale di epazote contiene anche ascaridile, limonene, cimene e diversi monoterpeni e loro derivati, come il timolo e la canfora.

Bisogna assolutamente evitare di consumare l’olio essenziale di epazote: sono state registrate diverse morti per overdose causata da questo olio essenziale. Se assunto in quantità eccessiva, infatti, causa sintomi come gastroenterite grave con dolore addominale, vomito, diarrea e morte. Considerate che i quantitativi di terpeni nel suo olio essenziale sono tali da essere considerati alla stregua di pesticidi.

Detto questo, è possibile comunque usare il tè messicano in cucina rispettandone le dosi. Per esempio, grazie al suo sapore pungente, lo si usa nelle insalate e nelle tisane. Crudo, ha un sapore che ricorda l’origano, l’anice, il finocchio e il dragoncello, ma molto più forte. Qualcuno sostiene che abbia anche note di agrumi, note salate e di menta.

Molto spesso è abbinato ai fagioli per via della sua azione antimeteorica. Inoltre lo si usa come insaporitore in molti piatti tradizionali messicani:

  • quesadillas
  • sopes
  • zuppe
  • mole de olla
  • tamales con formaggio e peperoncino
  • chilaquiles
  • uova
  • patate
  • enchiladas

Inoltre lo si usa come condimento nel riso bianco fritto ed è uno degli ingredienti base della salsa verde per i chilaquiles.

Articoli correlati