Entriamo nella stagione della zucca: ecco quali sono le più buone da mangiare
Ottobre è iniziato da poco e possiamo dire di essere entrati ufficialmente nel mese della zucca. Nonostante l’origine del suo nome sia incerta sono in molti a credere che “zucca” derivi dal latino cucutia, termine che rimanda alla buccia dura che si contrappone alla polpa morbida. La parola che invece si usa in inglese per indicare la zucca, ossia pumpkin, fa riferimento interamente alla sua curiosa forma, che ricorda appunto quella di un “pompon”.
Questo ortaggio, le cui varietà si differenziano per numerosissime forme e colori, si inizia a raccogliere a partire da settembre e può continuare a dominare sulle nostre tavole fino a febbraio inoltrato. Infatti la raccolta è generalmente compresa tra i mesi di settembre e novembre, tuttavia esistono alcuni esemplari per cui è prevista fino a febbraio. Nonostante siamo abituati a concepire la zucca come un ortaggio dalla polpa soffice e soprattutto commestibile non è detto che questo valga sempre. Ce ne sono alcune che non sono assolutamente edibili, ad esempio quelle che il 31 ottobre vengono intagliate. Quelli di cui parleremo oggi sono tuttavia gli esemplari più gradevoli al gusto e che si prestano molto bene nella sperimentazione culinaria.
Bisogna innanzitutto partire dal presupposto che le zucche con la polpa più saporita sono le più piccole. Se amate invece i sapori più delicati orientatevi su esemplari che maturano di più nelle dimensioni. Una delle zucche più grandi al mondo ma che serba comunque un ottimo sapore è la Atlantic Giant, molto famosa in America. Le sue note delicate la rendono perfetta nella preparazione di dolci come le famosissime pumpkin pie. Se invece siete amanti dei risotti cremosi e volete dar loro un leggero tocco di dolcezza scegliete la zucca berettina piacentina. Siete soliti immaginare la zucca come un ortaggio arancione e di forma tondeggiante? In questo caso avrete a che fare con uno piatto e con buccia scura!
Per gli amanti dei sapori avvolgenti e intensi c’è la zucca marina di Chioggia, dalle spiccate note zuccherine. Gli chef generalmente la impiegano per la realizzazione del ripieno dei tortelli. Un altro esemplare ampiamente sfruttato per arricchire l’interno dei tortelli è un esemplare proveniente da tempi molto lontani: la zucca mantovana.
Ovviamente se siete interessati ad acquistare una di queste zucche e impiegarle per preparare deliziosi piatti sappiate che è necessario farlo solo se sono di stagione. Ovviamente anche conservarle è possibile, basta tagliarle a pezzi, inserirle in sacchetti e riporre il tutto del freezer.