Echeveria metallica, trucchi e segreti per far prosperare questa pianta succulenta

Vi piacciono le piante succulente? Allora forse potreste voler conoscere meglio l’Echeveria metallica. Si tratta di una pianta grassa che fa parte della famiglia delle Crassulaceae. Originaria dell’America Centrale e Meridionale, in realtà esistono diverse specie di Echeveria afferenti a questo genere. Ma una delle più note è proprio l’Echeveria metallica.

Come prendersi cura dell’Echeveria metallica?

echeveria metallica

Le piante del genere Echeveria hanno solitamente foglie piatte e carnose, glabre o irsute, posizionate a rosetta. Quando la pianta diventa adulta, i fusti si ramificano producendo tantissime piantine che potrete staccare tranquillamente dalla pianta madre in modo da far crescere nuove piantine. Occhio che in giardino si propaga piuttoto velocemente, il che potrebbe anche voler dire che, se non tenuta sotto controllo, potrebbe espandersi in maniera incontrollata.

I fiori tendono a persistere a lungo. Per coltivarle con successo, considerate che originano da zone aride e semi aride. Questo fa sì che necessitino di un terreno poroso e assai drenante, vietatissimi i ristagni d’acqua. Meglio optare per un terriccio concimato unito a sabbia grossolana e addizionato con polvere di carbone.

Come molte piante succulente non richiede concimazione. Al massimo si può usare un fertilizzante a lento rilascio a inizio estate. Mai fertilizzare, invece, in fase di quiescenza (succede d’estate quando le temperature superano i 30°C).

Come esposizione necessita di parecchia luce. Non tutte le specie, però, sopportano il pieno sole. In particolare la Metallica necessita di luce indiretta, altrimenti le foglie scoloriscono. Ma non va posta in pieno sole altrimenti le foglie possono bruciarsi e la pianta cresce troppo lentamente.

Le irrigazioni devono essere regolari in estate, mentre bisogna sospendere del tutto l’innaffiatura in inverno se le temperature scendono sotto i 4°C. Se sono superiori, basta ridurle.

Come temperature non sopportano bene quelle basse, quindi sono i 4°C vanno messe in casa o in serra. Ricordatevi poi in primavera di potare i fusti. La moltiplicazione avviene per talea o seme.

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