Ecco la pianta da pulizia dell’aria più resistente per gli ambienti interni
Una pianta d’appartamento molto comune e diffusa è senza dubbio il falangio. Il suo nome scientifico è Chlorophytum comosum ed è nota anche come pianta del nastro e pianta ragno. Oggi vediamo come essa può anche essere una pianta da pulizia.
ll Falangio è una pianta originaria dell’Africa tropicale dotata di portamento ricadente, utilizzabile anche su un supporto sospeso. Presenta un fogliame variegato con una striscia di colore bianco crema o bianco-verdastro al centro della foglia. Coltivato anche per la sua capacità di purificare l’aria dalla formaldeide e dal toluene. La pianta raggiunge un’altezza massima di 12 cm e un’ampiezza di 60 cm. Si coltiva in ambienti con temperatura minima di 7° e massima di 25°. Le innaffiature devono essere regolari in estate. Concimate tutto l’anno con un fertilizzante liquido o idrosolubile per piante verdi ogni 2 o 3 settimane. Non ha nessuna tossicità per gli animali.
Ma non solo è bella da vedere, è anche una delle piante più efficaci per purificare l’aria di casa. Negli anni ’80 la NASA ha condotto uno studio per dimostrare la capacità delle piante di purificare l’aria nelle condizioni più estreme. Il falangio è risultato una delle dieci piante più adatte a questo scopo. Può rimuovere gli inquinanti dall’aria, come lo xilene contenuto nel legno dei mobili e il monossido di carbonio rilasciato da caldaie, alcuni tipi di fornelli e termosifoni. Ha anche molto bisogno di luce indiretta e deve essere annaffiata una volta alla settimana in inverno e due o tre volte alla settimana in estate. Infatti è importante metterla vicino alla finestra, ma non troppo per evitare raggi di sole forti.
Con tutte queste accortezze riuscirete ad avere sempre il vostro falangio sano e bello. L’aria che respirerete sarà più pulita e limpida. Provate e fateci sapere nei commenti qui sotto.