Ecco come propagare l’oleandro in vaso per talea
Un profumo vagamente simile alla vaniglia, un aspetto molto elegante e i suoi colori vivaci, hanno reso l’oleandro uno dei fiori più amati nei giardini. Fino a non molti anni fa era una pianta tipica dei luoghi marittimi, in grado di tollerare le alte temperature e la luce diretta del sole, oggi non è difficile trovarla anche nei piccoli giardini in città. Quello che è certo è che, l’inizio dell’estate è il suo periodo dell’anno preferito. Il momento in cui fiorisce e si esprime in tutta la sua bellezza. Ma come è possibile propagare questa pianta per talea??
Propagazione per talea in acqua
Per propagare l’oleandro per talea, la prima cosa da fare è individuare un ramo semilegnooso della pianta evitando di tagliare i germogli appena spuntati. Occorre una talea di circa 25 cm senza fiori e boccioli. Eliminare le foglie e le cime e sciacquare la base delle talee per andare ad eliminare il classico lattice che scorre dalle sue ferite. A questo punto si può procedere inserendo le talee in un barattolo, possibilmente in vetro, immergendolo nell’acqua. Porre il vaso in un luogo in cui c’è la luce diretta del sole.
N.B. È importante che il vaso abbia una bocca larga per permettere all’ossigeno di circolare, cosa che non sarebbe possibile con una bottiglia dal collo stretto.
Diciamo che nell’arco di un paio di settimane si vedranno comparire le prime radici, aspettiamo ancora qualche giorno, facciamole crescere di 5 cm prima di trasferire la nuova piantina in vaso.
Alcune caratteristiche dell’oleandro
Per poter procedere sia alla propagazione della pianta che alla sua coltivazione, occorre tener presente alcune caratteristiche della pianta. Ad esempio, per procedere alle operazioni di potatura e anche di taglio della talea, si consiglia di utilizzare dei guanti ovvero di lavarsi bene le mani quando si finisce il lavoro, perchè la sostanza lattiginosa che esce dalla pianta è tossica. Nonostante ciò, gli animali domestici non corrano alcun rischio perchè l’odore dell’oleandro non sarà di loro gradimento.
Tra le diverse specie di oleandro, sicuramente quello rosso è il più apprezzato e il più coltivato in Calabria e in Sardegna. Questo cespuglio sempreverde fiorisce più volte nell’arco dell’estate e può crescere fino a 4 metri in pochi anno. In genere per contenere le sue dimensioni si consiglia di potare la pianta accorciando tutti i rami prima della fioritura. Mentre l’oleandro che cresce in libera terra non ha bisogno di innaffiature, quello in vaso ha bisogno di più cura e deve essere innaffiato quando il terreno è arido, evitando l’acqua stagnante che potrebbe essere causa di cocciniglie. Si consiglia inoltre, di scegliere un vaso con dimensioni non inferiori a 50 cm di diametro.