Ecco 10 piante spontanee che potresti incontrare durante le tue passeggiate in campagna

A volte non serve andare lontano per farsi stupire dalla bellezza della natura. Tantissime piante dai fiori stupendi crescono sui prati che calpestiamo tutti i giorni. Tra le piante che troverai elencate qui sotto, alcune ne avrai già incontrate, altre ne incontrerai e saprai riconoscerle dopo la lettura di questo articolo.

Cicoria comune

È una tipica pianta mediterranea che fiorisce tra luglio e ottobre, anche se qualche fiore può sbocciare già a partire dalla tarda primavera. La colorazione dei fiori che ti capiterà di incontrare maggiormente è azzurra, ma esiste anche una variante bianca. È dalla cicoria comune che provengono la cicoria coltivata, la scarola, l’indivia, il radicchio rosso e altri ancora.

Cicoria comune

Erpa viperina

L’erba viperina, o viperina azzurra, è un’erba dalle numerose proprietà benefiche, impiegata da molti anni come rimedio naturale per diversi malanni. I fiori sono blu con striature violacee, sbocciano a partire da aprile. Il nome deriva dalla forma del fiore che ricorda la testa di un serpente. Inoltre, in passato si credeva erroneamente che fosse curativa rispetto ai morsi di vipera.

Viperina azzurra

Campanula

Il nome di questo fiore è dovuto alla sua forma che ricorda una campana. È molto adattabile e cresce sui prati, persino paludosi, ai bordi delle strade e anche in alta quota. In realtà Campanula è un genere che comprende tante specie, diffuse in quasi tutto il mondo.

Campanula

Muscari

La muscari è una specie bulbosa, con fiori riuniti in un’infiorescenza ovale detta a grappolo, di dimensioni piuttosto ridotte, circa 5 cm. Ogni infiorescenza raccoglie dai 10 ai 20 fiori, di colore blu o azzurro. La fioritura avviene tra fine inverno e inizio primavera e dura fino a giugno.

Muscari

Schioppettino

Si tratta della silene gonfiata, il cui nome deriva da sialon che in greco significa saliva, per via delle secrezioni bianche e appiccicose che produce il fusto. I fiori sono penduli e a forma di palloncino, chiamati “bubbolini”. Fiorisce da maggio a settembre. Nella medicina popolare si utilizzava come rimedio per le infiammazioni e l’anemia.

Schioppettino

Valeriana rossa

È una pianta cespugliosa perenne, con un’altezza compresa tra i 30 e i 70 cm. Cresce in luoghi impervi come dirupi, terreni rocciosi, muretti a secco e anche bordi delle strade. I fusti sono legnosi alla base, mentre i fiori si riuniscono in infiorescenze a corimbo. La fioritura va dal mese di aprile fino a novembre.

Valeriana rossa

Borragine

Si riconosce facilmente perché la pianta è ricoperta da setole biancastre che formano una peluria ispida. I fiori sbocciano tra maggio e settembre, sono penduli e con una forma a stella, di un colore blu intenso. La borragine è molto usata nella cucina ligure come ripieno dei ravioli e ha proprietà depurative.

Borragine

Primula officinale

Cresce spontaneamente nei prati e nei boschi, fiorisce alla fine dell’inverno e genera fiori gialli e campanulati. È dotata di molte proprietà tra cui quella di guarire le ferite. Simboleggia la giovinezza e si regala per augurare buona fortuna.

Primula officinale

Viola mammola

È una pianta erbacea molto piccola, non supera i 15 cm di altezza. Le foglie sono cuoriformi, la fioritura ha inizio tra l’inverno e la primavera e continua fino a giugno. I fiori hanno una tipica colorazione viola intenso e sono commestibili.

Viola mammola

Erica arborea

È un arbusto sempreverde dalla corteccia rossastra, specie caratteristica della macchia mediterranea. La fioritura avviene generalmente tra febbraio e marzo nelle zone meridionali, tra marzo e aprile al centro e tra maggio e giugno nelle zone settentrionali e montane. Produce infiorescenze a grappolo che emanano un piacevole profumo. Insieme all’erica scoparia, si utilizza da tempo immemore per la costruzione delle scope.

Erica arborea

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