Dipladenia: tutto ciò che devi sapere sulla reginetta dei terrazzi
La Dipladenia, o Mandevilla, è una pianta rampicante molto usata per ornare balconi, giardini, pergolati e ringhiere. Curarla è piuttosto facile: basta seguire alcuni consigli basilari per garantirle una crescita adeguata e una fioritura generosa. Ecco come prendersi cura di questa meraviglia fiorita.
Dipladenia: fioritura e particolarità della pianta
La Dipladenia è una pianta originaria del Sud America, principalmente delle zone dell’Ecuador e della Bolivia. È caratterizzata da una crescita rapida che le permette di arrampicarsi in altezza, sebbene si adatti anche a un portamento ricadente.
Pur adeguandosi a diversi climi, ma preferendo quelli temperati, non ama l’esposizione diretta alla luce del sole. Predilige, infatti, le zone di semi ombra e non sopporta il freddo intenso, ma neanche il caldo eccessivo.
I suoi fiori, a forma d’imbuto, spiccano tra le foglie ovali di colore verde brillante, proponendo diverse tonalità di colore, a seconda della specie. Si possono, infatti, ammirare incantevoli esemplari le cui tinte variano dal bianco, al rosso, al giallo.
La fioritura avviene nel periodo estivo, in concomitanza con l’aumento delle temperature. A tal proposito, in questo periodo, è molto importante garantire alla Dipladenia una temperatura non inferiore ai 18°C. Tuttavia, è difficile che in Italia, d’estate, il termometro scenda sotto questo valore, se non in montagna.
Esistono quasi 200 varietà di Dipladenia, destinate a utilizzi diversi in base alla specie di appartenenza: la Dipladenia Williamsii, ad esempio, si adatta molto bene agli ambienti esterni, mentre la Dipladenia rosea è perfetta da coltivare in appartamento.
Come prendersi cura della pianta di Dipladenia
La cura della Mandevilla prevede la scelta di un supporto di dimensioni adatte al portamento della
pianta: in questo caso si consiglia di utilizzare delle reti o delle canne per consentirle di arrampicarsi in modo adeguato e ordinato.
La Dipladenia può essere coltivata anche in vaso per abbellire i nostri terrazzi, riservandosi di proteggerla nei mesi più freddi. Il terreno deve essere ben drenato e ricco di micronutrienti, utili per il benessere delle radici. Durante il periodo estivo è importante innaffiare regolarmente la pianta, evitando però di bagnare
le foglie e i fiori per evitare la formazione di muffe e funghi. L’irrigazione va ridotta, invece, nella stagione più fredda.
Nel periodo vegetativo è importante somministrare alla pianta un concime liquido per piante fiorite,
almeno ogni 15 giorni. La concimazione può essere sospesa in Inverno, mentre la potatura può
essere effettuata in Primavera, avendo cura di accorciare i rami più lunghi e di eliminare quelli
secchi e rovinati.
La pianta può essere attaccata da cocciniglie, ragnetti rossi e afidi: in questo caso è consigliabile intervenire con prodotti specifici o rimedi naturali, controllando costantemente che non compaiano macchie sulle foglie e che non marciscano le radici.