Dendrobium nobile: cura e coltivazione dell’orchidea bambù
Il Dendrobium nobile è un’orchidea particolarmente apprezzata per la sua lunga fioritura, la sua resistenza e la facilità di coltivazione. Proviene dall’Asia orientale e cresce spontaneamente nelle zone montane. I fiori sono di diversi colori: bianco, rosa, violetto… Emanano un profumo dolce e delicato. Si sviluppano a partire dai nodi del fusto e si raccolgono in infiorescenze a grappolo, dette racemi. Questa orchidea è una pianta epifita o litofita: in natura cresce sul tronco degli alberi o sulle rocce. Il nome “orchidea bambù” deriva dall’aspetto dei suoi fusti nodosi e allungati, che ricordano le canne di bambù.
Consigli per la coltivazione in vaso
Il Dendrobium nobile è sensibile al freddo: durante la stagione di crescita la temperatura ideale è compresa tra i 18° e i 24° C. Invece, durante l’inverno, è bene che non scenda mai sotto i 10° C, perciò si consiglia di riporre il vaso all’interno della casa per proteggerla dal freddo. Le variazioni improvvise delle temperature possono provocarle danni alle radici e alle parti aeree. Tuttavia, non bisogna esporla al riscaldamento diretto dei termosifoni o delle stufe; in inverno, infatti, una temperatura leggermente più fresca è necessaria per il riposo vegetativo e aiuta a stimolare una fioritura rigogliosa.
In primavera ed estate, la pianta può essere spostata all’aperto in giardino, avendo cura di non esporla ai raggi diretti del sole. Essa infatti richiede un’elevata luminosità ma non ama la luce diretta, per cui è meglio posizionarla in zone semi-ombreggiate. Stesso discorso nel caso in cui venga posizionata vicino a una finestra.
È importante anche mantenere un certo grado di umidità, soprattutto durante la bella stagione, per cui si consiglia di utilizzare regolarmente un nebulizzatore. Per quanto riguarda le innaffiature, il terreno non deve risultare troppo umido, bisogna attendere che sia sufficientemente asciutto tra una innaffiatura e l’altra. Durante la fase di crescita si dovrebbe innaffiare circa una volta a settimana con acqua a tempertura ambiente, per poi ridurre la frequenza man mano che ci si avvicina alla fase di riposo vegetativo. Le foglie sono le prime a dare un segnale di eccesso o carenza d’acqua: monitorando le variazioni di colore o di consistenza possiamo imparare a regolare la frequenza delle innaffiature in base alle necessità della pianta.
Come ricreare in casa il substrato perfetto per il Dendrobium nobile
Il terreno ideale per la coltivazione di questa orchidea è altamente drenante e specifico per orchidee. Si può provare a ricreare il substrato autonomamente, in tal caso è necessario procurarsi della corteccia di pino o sughero di diverse dimensioni. Questa andrà a costituire la base e gran parte del substrato. In seguito si devono aggiungere piccole quantità di perlite o di vermiculite, materiali porosi che favoriscono il drenaggio. Come componente di materia organica, si predilige il muschio di sfagno, che è in grado anche di trattenere l’umidità. Per finire, bisogna unire al substrato un po’ di carbone vegetale, per impedire il ristagno dell’acqua in profondità e minimizzare il rischio di marciume radicale.