Decotto di piantaggine: il rimedio miracoloso della nonna
Il decotto di piantaggine è solo uno dei tanti modi di utilizzare questa pianta medicinale. Si possono utilizzare le foglie per preparare unguenti e sciroppi. Ma anche per infusi con foglie e semi essiccati. Vediamo in questo articolo di cosa si tratta.
La piantaggine si è dimostrata efficace per risolvere un’ampia gamma di problemi di salute, anche se ovviamente non gravi, né cronici né acuti. Per usare le piante con saggezza, dobbiamo sempre ricordare che sono un dono prezioso della natura, ma che non sostituiscono i farmaci. Forniscono un efficace sollievo dal disagio solo se vengono utilizzate per tempo. Ecco perché è importante averne sempre a disposizione una sorta. Basta raccogliere la piantaggine in piccoli mazzi, non molto grandi e avvolgerli in un foglio di carta. Poi appenderli in un luogo fresco e ventilato. Il periodo di essiccazione varia a seconda del calore ed è completo quando una foglia si sbriciola tra le dita. Vediamo ora come preparare e utilizzare il decotto di piantaggine.
Per preparare il decotto si possono usare sia le foglie che i semi. Naturalmente si può usare uno dei due, ma mai entrambi. I semi sono ricchi di mucillagini, che favoriscono la digestione e la motilità intestinale. In questo caso, l’infuso è riservato all’uso interno e si prepara facendone bollire un cucchiaio in mezzo litro d’acqua. Si beve al mattino appena svegli, a digiuno, oppure la sera prima di andare a letto. Con le foglie, invece, si può preparare un decotto per uso interno ed esterno. Portare l’acqua a ebollizione, spegnere il fuoco, aggiungere la piantaggine e lasciare in infusione per circa dieci minuti. Filtrate il liquido e godetevi i suoi benefici. Per uso topico, può essere tamponata sulla pelle grassa per regolare il sebo. Ma non solo, può essere usata su acne e dermatiti per alleviare l’infiammazione. Provatela in combinazione con la camomilla per un rapido sollievo.
Consumato caldo con un cucchiaino di miele e mezzo di curcuma, è decisivo nel trattamento di raffreddori, mal di gola e infezioni delle vie respiratorie. Senza questi ultimi due ingredienti, può essere utilizzato anche come risciacquo dopo l’igiene dentale. Provatelo e lo potrete più farne a meno.