Crown shyness o timidezza delle chiome: ecco di cosa si tratta
La timidezza delle chiome, in inglese crown shyness, è un fenomeno che riguarda alcune specie di piante tropicali, con un lungo fusto e una crescita fitta. Guardando dall’alto, sembra che queste piante formino un mosaico con le loro chiome che, senza toccarsi, lasciano tra di esse uno spazio da cui si intravede il cielo. Nessuno ha ancora trovato una spiegazione certa a questo fenomeno, ma gli esperti hanno avanzato diverse ipotesi.
Le ipotesi più probabili
Una delle ipotesi sostiene che la timidezza delle chiome sia dovuta alla cosiddetta “fuga dall’ombra“. Gli alberi, per evitare di farsi ombra a vicenda con le loro chiome, ne limitano la crescita. Riescono a far ciò grazie ai propri fotorecettori, detti fitocromi, tramite cui percepiscono la presenza di altri alberi nelle loro vicinanze in base alle variazioni di quantità di luce. Questo consente agli alberi di regolare la propria crescita lateralmente, preferendo una crescita verso l’alto.
La seconda ipotesi è quella adattativa. Alcuni esperti ritengono che la timidezza delle chiome sia un adattamento che limita gli attacchi dei parassiti. La distanza tra le chiome, infatti, rende più difficile il passaggio dei parassiti e di altri animali erbivori che potrebbero attaccare la pianta. Minore è il contatto tra le chiome, minore è il rischio di trasmissione anche di muffe e funghi. Gli alberi che si mantengono a una certa distanza dagli altri crescono più sani e vivono più a lungo. Questo fenomeno, insomma, risulterebbe utile nel preservare la salute della pianta.
L’ultima ipotesi, ma non per importanza, è legata all’attrito tra le chiome. Le chiome a contatto tra loro, soprattutto in caso di vento, sviluppano un attrito e quindi una sorta di abrasione che ne limita la crescita. Gli alberi che non sono così a stretto contatto tra di loro non mostrano la stessa inibizione della crescita laterale delle chiome.
Sebbene non siano ancora chiare le cause che portano al verificarsi di questo fenomeno, quello che è certo è che chiunque guardi verso l’alto rimane incantato alla vista di questo mosaico naturale tra chiome e cielo.