Costruire un santuario per le api: le migliori piante che supportano la proliferazione degli sciami
Quando il nostro angolo verde pullula di api alla ricerca di nettare significa avere dalla propria parte nientemeno che Madre Natura. Queste piccole creature infatti, nonostante molte persone pensano che possano costituire una minaccia, sono fondamentali in generale per il mantenimento della biodiversità. Il loro ruolo cruciale nell’impollinazione le rende indispensabili per la propagazione delle piante, quindi è bene averle come alleate nella cura del proprio orto o giardino.
Quelle che stiamo per elencarvi sono tutte le piante che potrebbero rivelarsi utili nella costruzione di un santuario per le api. Questi esemplari tendono infatti ad attirarle, contribuendo così a mantenere l’ambiente in salute. La prima pianta consigliata dagli esperti è la lavanda che, con il suo aroma unico e il suo concentrato di nettare, costituisce un autentico tesoro per gli insetti. Quest’ultima necessita di crescere affondando le proprie radici in un terreno drenante e soprattutto necessita di essere esposta al sole.
Non da meno sono i girasoli, che oltre a conservare un alto valore estetico, guadagnano la seconda posizione dal punto di vista della concentrazione di nettare. Anche questi, proprio come la lavanda, prediligono postazioni luminose. Un altro esemplare ottimo per attirare le api è la borragine. Quest’ultima cresce agevolmente anche ricevendo i raggi diretti del sole. Se volete che entri a far parte del santuario è bene tenere in conto che la semina della borragine deve essere eseguita nel pieno della stagione primaverile. Ultimo ma non per importanza è il rosmarino, i cui fiori generalmente contengono un generoso quantitativo di nettare.
Desiderate attirare le api nel vostro giardino ma non sapete da che punto iniziare? Facendo un passo alla volta, vi consigliamo di costruire il vostro piccolo santuario a partire dalle piantine sopraelencate. Siamo sicuri che nel giro di poco tempo il vostro lavoro darà i suoi frutti!
