Cospargi un cucchiaio e vedrai crescere senza sosta i fiori e le radici dell’orchidea
A chi non piacciono le orchidee? Il problema, però, è che non sono piante di facile manutenzione. Sono alquanto delicate e, rispetto ad altre piante da appartamento, richiedono qualche accortezza e qualche skill in più da parte nostra. Spesso, invece, capita che non sappiamo bene come gestirle e il risultato è che non vediamo fiori e radici sull’orchidea.
Per carità, le foglie sono anche molto belle a vedersi, ma il vero punto di forza della pianta sono i fiori. Per fortuna, però, possiamo provare a usare questo fertilizzante naturale che dovrebbe irrobustire le nostre orchidee, permettendo loro di fiorire.
Più fiori radici sull’orchidea con questo fertilizzante
Le orchidee sono piante molto sensibili. In particolare, non tollerano i ristagni idrici e sviluppano facilmente marciume radicale o anche marciume delle foglie. Se notiamo che la nostra amata orchidea inizia a marcire, dobbiamo agire prima di subito: più temporeggiamo, più la pianta rischierà di morire.
La primissima cosa da fare è tagliare ed eliminare la parte che sta marcendo. In secondo luogo, isoliamo la pianta malata prima che intacchi anche le piante vicine. Questo perché i batteri, i funghi e le muffe coinvolti nei vari tipi di marciume possono facilmente trasmettersi da una pianta all’altra
A questo punto asciughiamo la parte rimasta, usando anche la carta assorbente. Una volta fatto ciò, prendiamo del carbone attivo e trituriamolo fino a ottenerne una polverina. Spruzziamo poi questa polverina sulle parti recise della pianta: in questo modo guariranno prima ed eviteremo il diffondersi di altre malattie che usano i tagli come punti di ingresso.
Usare un po’ di polvere di carbone anche alla base della pianta, servirà a isolarla e sterilizzarla. Evitate ora di innaffiare per una settimana, visto che il marciume di solito è causato da irrigazioni troppo abbondanti e da ristagni idrici.
In questo modo, se non è troppo tardi, la pianta piano piano si riprenderà. Tuttavia conviene continuare a usare ancora per un po’ il carbone attivo. Prendiamo un cucchiaino di carbone attivo in polvere e mescoliamolo con 1 litro di acqua. Con quest’acqua medicata innaffiamo una volta alla settimana la nostra orchidea, in modo da aiutare il pH del substrato a prevenire lo sviluppo di ulteriori malattie.
E ricordatevi che la metodica di innaffiatura delle orchidee è leggermente diversa rispetto a quella delle altre piante, ne parliamo più approfonditamente qui.
Sembra un processo molto lungo, ma in realtà è più facile del previsto. L’ultimo passo da compiere, poi, è filtrare l’acqua arricchita con carbone vegetale e usarla per lavare le foglie, aiutandosi con un panno di cotone morbido o della carta assorbente. In questo modo terremo lontani funghi e insetti, mentre il calcio presente nell’acqua rinforzerà le foglie.
Usiamo poi ciò che avanza dall’acqua filtrata in uno spruzzino spray, in modo da nebulizzarlo su tutta la pianta. Ed è fatta: le radici cresceranno più velocemente e più forti, l’orchidea avrà più nutrienti da sfruttare e finalmente sull’orchidea ricompariranno i tanto sospirati fiori.