Cosa succede alle nostre piante quando il terreno è troppo salino?
Purtroppo a volte capita di non riuscire a coltivare nulla nel proprio giardino in quanto il terreno è troppo salino. Un suolo con elevata salinità è uno degli ostacoli più difficili da superare nel giardinaggio. A volte il problema nasce dall’aver innaffiato le piante con acque troppo saline, a volte semplicemente dal fatto che siamo vicini al mare. Qualsiasi sia la causa, ecco che la salinità potrebbe rovinare seriamente la salute delle piante. Ma come?
I danni che un terreno salino causa alle piante
Quando si parla di terreni salini ci si riferisce a terreni in cui sono presenti sali solubili, fra cui bicarbonati, cloruri e solfati di sodio, calcio e magnesio. Nelle giuste concentrazioni questi minerali sono utili per la salute delle piante, ma ad alte concentrazioni ecco che diventano dannosi. E a più livelli.
Ecco, infatti, cosa può causare alle piante un terreno troppo salino:
- diminuisce la capacità di assorbire l’acqua: un terreno troppo salino aumenta la pressione osmotica, impedendo così alle piante di assorbire l’acqua anche quando questa è disponibile. In questo caso le piante manifesteranno sintomi legati alla siccità, pur avendo acqua nel terreno. Si parla di stress idrico
- tossicità: ioni particolari come il sodio e il cloruro, solitamente presenti in alte concentrazioni nei terreni salini, possono essere tossici per le piante quando presenti in alte quantità. E tale tossicità interferisce con processi fondamentali delle piante, come la fotosintesi, la respirazione e la sintesi proteica. Non a caso, per eliminare le erbacce, si consiglia di versarci sopra dell’acqua e sale
- squilibri nutrizionali: la salinità interferisce anche con la capacità delle piante di assorbire i nutrienti essenziali a causa della maggior competizione fra gli ioni. Per esempio, troppi ioni sodio alterano l’assorbimento di potassio, calcio e magnesio
- stress osmotico: quando le piante non riescono ad assorbire l’acqua in maniera efficace per via dei troppi sali nel terreno, ecco che si sviluppa stress osmotico che diventa poi stress ossidativo con danni alle proteine, ai lipidici e agli acidi nucleici delle cellule vegetali
- riduce la crescita delle piante, con ritardo nello sviluppo di fiori e frutti
- riduce la capacità di germinazione dei semi
- causa anche morte delle piante