Cosa fare e cosa non fare con le ortensie a fine estate
Sapevate che ciò che fate con le vostre ortensie alla fine dell’estate e all’inizio dell’autunno può avere un grande impatto non solo sulla loro salute, ma anche sulle prestazioni dell’anno successivo? Vediamo cosa fare.
Le ortensie sono tra gli arbusti perenni più belli ma soprattutto quando si tratta della potatura, della concimazione e di cosa fare con i loro fiori appassiti nascono dei problemi. Purtroppo, se si potano le ortensie nel momento sbagliato, si rischia di eliminare la fioritura dell’anno successivo. Così come può capitare di somministrare troppo fertilizzante o di alimentarle nel momento sbagliato. Per mantenerle in salute e con una fioritura intensa, ecco cosa fare esattamente alla fine dell’estate. Una delle operazioni più importanti è la decapitazione dei fiori esauriti. Può aiutare a produrre una fioritura più robusta e a immagazzinare energia per l’inverno. È importante, inoltre, sapere che le ortensie non devono e non hanno bisogno di essere potate pesantemente o anche solo moderatamente ogni singola stagione. Infatti, possono produrre fioriture vigorose per anni senza mai tagliarle.
La potatura deve essere effettuata solo per mantenere una buona forma o dopo molti anni di crescita per mantenerla gestibile. Le varietà che crescono su legno vecchio fioriscono in estate. La potatura di queste varietà deve avvenire in estate, subito dopo la fine della fioritura. Le ortensie a fioritura autunnale, invece, fioriscono dalla stessa stagione di crescita. Queste possono essere potate dopo la morte dei fiori o addirittura all’inizio della primavera. Una cosa da non fare in autunno è applicare ulteriori fertilizzanti. Utilizzate un fertilizzante bilanciato e applicatelo all’inizio della primavera, appena prima o quando la pianta sta spuntando. Dopo aver parlato della potatura e della decapitazione, è ora di parlare di come svernare le ortensie. Applicare qualche centimetro di compost intorno alla base della pianta non solo aiuta a isolare le radici, ma aggiunge lentamente sostanze nutritive.
La quantità di pacciame da applicare dipende dalla zona in cui vivete. La regola generale è che più il clima è freddo, più pacciamatura sarà necessaria. Provate subito e fateci sapere qui sotto.