Cosa fai con i FIORI dell’AGLIONE?
L’aglione di Valdichiana è conosciuto in tutta Italia per via delle molteplici ricette gustose che con esso si possono preparare. Forse non tutti sanno che aglione nel mese di maggio presenta dei fiori molto belli ma anche molto buoni. Essi devono essere tagliati, per evitare che tolgano nutrimento ai bulbi che poi non cresceranno rigogliosi come si vorrete. Quindi ecco una guida su cosa fare con i fiori dell’aglione, un utilizzo che forse non ci si aspetta.
Perchè tagliarli
L’aglione nel mese di maggio lascia spazio alla comparsa di un fiore. Questo dovrebbe essere tagliato per permettere ai bulbi di crescere grandi e succosi, con un gusto veramente unico che contraddistinguerà tutti i piatti che andranno ad impreziosire. Il taglio dovrebbe avvenire nel momento in cui il fiore raggiunge un’altezza di circa 20 cm. È preferibile procedere con un taglio obliquo che permetterà all’acqua di defluire senza avere ristagni che possono far marcire la pianta. Il taglio di questi fiori rientra quindi nei trattamenti indispensabili per avere un buon raccolto.
Cosa ci faccio?
Se stavi per gettare via i fiori dell’aglione, sappi che stavi commettendo un grande errore. Sembra infatti, che di questa pianta non si butta via niente e il sapore dei suoi fiori è veramente buono, non è un caso se viene utilizzato in molte ricette. Si consiglia di utilizzare i fiori dell’aglione per la preparazione di pasta, risotti, frittate. Se si vogliono conservare è anche possibile mettere i fiori dentro un barattolo e coprirli di olio, arricchendoli con del sale, peperoncino e prezzemolo. Purtroppo però, i fiori di aglione non sono semplici da trovare, quindi per gli appassionati si consiglia la coltivazione. Certo questa è una pratica che richiede impegno ed attenzioni, ma che ripagherà con un buon raccolto di aglione e di fiori, per arricchire la propria cucina.