Cordyline: come prendersi cura di queste piante da appartamento dai colori stravaganti

Se siete alla costante ricerca di nuove piante da appartamento che vadano oltre le solite lingue di suocera e ficus, perché non pensare alle Cordyline? A questo genere afferiscono diverse piante dal fogliame estroso e colorate, perfette per dare un tocco di allegria e originalità alle nostre case. E non è neanche poi così difficile prendersene cura. Forse l’unica nota stonata che ci sentiamo in dovere di anticipare subito è che sono tossiche per cani e gatti (o qualsiasi altro animale che rosicchia le piante). Il che vuol dire che se avete degli animali domestici, forse è bene rivolgere le vostre attenzioni su piante più sicure.

Come prendersi cura delle Cordyline?

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Crediti foto: @Mokkie, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Con il termine di Cordyline si intende un genere di piante da fiore legnose facenti parte della famiglia delle Asparagaceae. Ne esistono diverse specie, ma quelle più comuni sono:

  • Cordyline fruticosa: foglie lucide, con colori diversi a seconda del cultivar. Occhio che può diventare abbastanza alta
  • Cordyline pumilio: nota anche come albero del cavolo nano, ha foglie verdi. Tende a essere un po’ più bassa della precedente
  • C. australis: nota come Red Star, vanta ampie foglie rosse appuntite e fiorellini bianchi. Ama i climi secchi e la mezz’ombra
  • Cordyline electric pink: ha foglie lunghe e appuntite di colore rosa intenso. Tollera le basse temperature
  • Cordyline red sensation: qui abbiamo lunghe foglie rosse. Tollera sia la siccità che le basse temperature
  • C. red sister: ha foglie rosa e verde scuro. Ama i climi umidi

A seconda delle specie, potrete abbellire la casa con Cordyline dalle foglie bianche, gialle, rosse, viola o verdi. Inoltre alcune varietà producono fiori bianchi, rosa o lavanda a inizio estate.

In realtà potete coltivarle sia in casa che all’esterno, ma dovrete scegliere varietà adatte alla vita in campo. Trattandosi però generalmente di piante tropicali, ecco che, magari, nel nostro clima, conviene proteggerla dal freddo in inverno.

Se volete coltivarla con successo, salvo eccezioni, ecco che le Cordyline amano la luce del sole. Necessitano dunque di una posizione soleggiata. Anche se le varietà da interno non devono essere esposte alla luce solare diretta.

Come terreno, anche se tecnicamente può tollerare un terreno asciutto, conviene fornire un terreno umido, ma ben drenante (niente ristagni idrici, dunque. Il che significa niente acqua nel sottovaso e inserire ciottoli o ghiaia sul fondo del vaso per aumentarne il drenaggio). Come pH del terreno optate per un terriccio neutro o alcalino, quindi con pH da 6 a 6,5.

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Crediti foto: @Mokkie, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Considerate poi che amano gli ambienti umidi, quindi ogni tanto in casa ricordatevi di spruzzarle con dell’acqua. Questo a meno di non aver scelto una delle poche specie che amano i climi secchi.

Per quanto riguarda l’irrigazione, evitate di innaffiarle con l’acqua del rubinetto. Questo perché un eccesso di fluoro potrebbe causare un prematuro ingiallimento delle foglie. Meglio optare, dunque, per l’acqua in bottiglia o l’acqua piovana.

Se volete far propagare la vostra pianta, ricordatevi che dovrete procedere tramite talee. Per rinvasare, invece, usate un terriccio capace di trattenere l’umidità e un vaso con foro di drenaggio in fondo.

Come malattie, invece, fate attenzione a parassiti come acari e cocciniglie.

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