Consigli su cosa piantare nell’orto a gennaio: i consigli degli esperti
Se siete degli appassionati di giardinaggio non vi lascerete sicuramente intimorire dalle gelide giornate di gennaio! Nonostante questo mese porti con sé freddo e nevicate potete sfruttarlo per coltivare ortaggi adatti al clima invernale. Scegliendo accuratamente le piante di cui prendervi cura potrete comunque veder prosperare il vostro angolo verde.
Esistono degli esemplari che sono in grado di sopravvivere anche se sono esposti a basse temperature. Le verdure più resistenti o che addirittura arrivano a trarre vantaggio dal freddo sono i porri, le carote, i cavolfiori, gli spinaci, le barbabietole, le rape e l’aglio. Nonostante queste piante siano fatte per prosperare nei mesi invernali se desiderate che crescano al meglio fate in modo che il vostro orto sia pronto ad accoglierle. Una corretta preparazione del terreno potrà permettervi di prendervi cura delle vostre piantine al meglio.
In primis assicuratevi di lavorare con un terreno ricco di sostanze nutritive, quindi affidatevi a del compost organico o a del letame. Per evitare che i nutrienti finiscano per esaurirsi prima della fine dell’inverno cercate di far sì che vengano trattenuti maggiormente dal terreno. In che modo? Pianificate una rotazione delle colture, in questo modo il terreno potrà risparmiare acqua e sostanze nutritive. Per quanto riguarda la semina affidatevi a quella in semenzaio, ossia in un luogo chiuso. Questa tecnica permette di anticipare i tempi di coltivazione e aiuta le piante più giovani a proteggersi dal freddo. Potete utilizzare dei contenitori appositi per la semina, generalmente fatti con materiali biodegradabili e costituiti da piccole vaschette separate.
Infine dovete tenere in considerazione il fatto che esistono delle verdure che, pur tollerando i climi rigidi, hanno bisogno di crescere con degli adeguati accorgimenti. In particolare la valeriana, il radicchio e le fave possono prosperare in inverno poiché il freddo in particolare ne accentua il sapore, tuttavia risultano essere più delicati rispetto ad altri ortaggi.