Come tenere le talpe lontane dal giardino: il trucco che pochi conoscono
Ma quanto sono carine e pucciose le talpe? Tuttavia, chiunque abbia avuto a che fare con una talpa nel giardino o nell’orto sa quanti guai e quanti danni possano causare a fiori, piante e colture. Vedere quei monticelli di terra sparsi qua e là sul terreno farebbe gelare il sangue al più impavido dei giardinieri. Ecco: se vedete questi piccoli vulcani di terra, probabilmente avete un’infestazione di talpe da affrontare. Fortunatamente, però, esistono dei rimedi naturali per cercare di allontanare le talpe dal giardino.
Metodi per tenere le talpe lontane da orto e giardino

Ovviamente parleremo solamente di metodi incruenti, ovvero che non causano alcun danno alle talpe e che non sono pericolosi per la loro salute e la loro vita. Gli altri metodi non li prenderemo neanche in considerazione.
Il problema delle talpe è che, scavando tunnel di qua e di là, finiscono col danneggiare le radici delle piante, causandone la morte. Questo anche se, in realtà, aiutano in questo modo ad allentare terreni troppo duri e arieggiarli un po’, eliminando nel contempo anche insetti nocivi.
Questo perché le talpe sono animali insettivori che scavano tunnel e tante. Solitamente, tranne che durante la stagione riproduttiva a inizio primavera, sono animali solitari. Quindi se vedete qualche monticello in giardino probabilmente è dovuto al duro lavoro di una sola talpa.
Questi animali tendono a scavare di continuo nuovi tunnel in cui alimentarsi. Anzi: spesso non usano lo stesso tunnel due volte. Mentre scavano si nutrono di insetti e larve, prediligendo i terreni umidi e sabbiosi, più facili da scavare rispetto a quelli secchi e argillosi.
Visto che le radici delle piante non ringraziano per la presenza delle talpe, ecco che potrebbe diventare necessario allontanarle. Il periodo migliore dell’anno per cimentarsi in questa impresa è la primavera o l’autunno, momenti durante il quale sono più attive.
La prima cosa da fare è rimuovere eventuali fonti di cibo. Questo vuol utilizzare nematodi che vadano a nutrirsi delle larve banche che fungono da base della dieta delle talpe. Senza avere fonti di cibo a disposizione, le talpe tendono ad andare altrove.

Qualcuno, invece, propende per l’uso di trappole non cruente. Cercate di identificare un tunnel attivo (per farlo, appiattitelo calpestandolo e controllatelo il giorno dopo: se è di nuovo a forma di monticello, vuol dire che la talpa lo sta ancora usando). Installate la trappola sul tunnel, controllatela ogni giorno e appena la talpa ci entra, andate a liberarla in un prato molto lontano da casa vostra.
Terzo modo: usate dei repellenti naturali non tossici. Molto gettonato quello a base di olio di ricino. Il suo odore è disgustoso per le talpe che tenderanno a starne lontane. Potete anche piante fiori e piante che le talpe odiano. Per esempio, non sopportano il profumo di calendule, narcisi e allium.
Qualcuno ha poi provato anche il metodo delle barriere. In pratica si tratta di circondare orto o giardino con una recinzione sotterranea che vada molto in profondità. Se non scendete abbastanza, semplicemente le talpe ci passeranno sotto.