Come salvare un’orchidea morente: può essere riportata in vita in velocemente
Le orchidee sono dei bellissimi fiori colorati, e tra i più comuni ed utilizzati per arredare gli appartamenti. La specie più diffusa è l’orchidea phalaenopsis, più comunemente nota come orchidea farfalla. Il nome deriva dal fatto che i suoi bellissimi fiori ricordano molto delle farfalle. Queste piante risultano essere particolarmente facili da coltivare, e non richiedono tanto tempo e particolare impegno per prendersene cura. Tuttavia può capitare che ci dimentichiamo di annaffiarle per qualche giorno oppure le irrighiamo in maniera eccessiva, e le piante cominciano ad appassire. In questo caso non preoccupatevi, perché in quest’articolo vi diremo dei semplici trucchi che vi permetteranno di salvare un’orchidea che sta morendo.
Trucchi per salvare un’orchidea che sta appassendo
Innanzitutto, essendo l’orchidea una pianta tropicale, resiste perfettamente alle alte temperature ed al caldo, ma non alla siccità ed all’umidità. Per cui se la vostra pianta sta morendo le cause possono essere un’eccessiva o un’insufficiente irrigazione.
Nel primo caso noterete che le radici della vostra pianta cominciano a diventare marroni tendente al chiaro e mollicce, fino a diventare totalmente bianche. A questo punto non dovrete far altro che eliminare le radici malate, in modo tale da evitare che l’intera pianta si infesti, e cambiare il terriccio vecchio con del terreno nuovo e più secco. Vi consigliamo di utilizzare vasi con fori sul fondo, così l’acqua in eccesso verrà drenata automaticamente.
Nel caso in cui i fiori delle vostre orchidee si presentino secchi ed appassiti, allora indubbiamente la causa è che le sta uccidendo è la mancanza di acqua. In questo caso invece non dovrete far altro che mettere il vaso con la pianta in un recipiente o un secchio pieno d’acqua, facendo attenzione che le radici siano totalmente immerse. Dopo 10 minuti terriccio e radici saranno nuovamente abbastanza umidi, e per un bere periodo dovrete annaffiare abbondantemente fino alla totale ripresa della pianta.