Come preparare l’acqua di patate, l’elisir che farà crescere e fiorire molto le tue piante
Affinché le nostre piante siano sane, è importante fornire loro dei nutrienti in modo che possano nutrirsi e svilupparsi in buone condizioni. Molti rifiuti di cucina o scarti di verdure possono essere utili per questo scopo. L’acqua di patate, infatti, può essere usata come fertilizzante.
Le piante hanno bisogno di determinati nutrienti come azoto, potassio, fosforo, essenziali per il loro sviluppo. A partire dalle bucce di patate, possiamo ottenere un’acqua ricca di potassio che aiuterà le nostre piante a crescere.
Come realizzare e usare il fertilizzante fatto in casa
Quando utilizzi le patate per le tue ricette, prendi le bucce e immergile in acqua. In questo modo otterrai un infuso. Dopo aver scolato le patate, bisogna lasciar raffreddare l’acqua. Una volta raffreddata, puoi aggiungerla alle tue piante. Ricorda di non utilizzarla se hai aggiunto del sale all’acqua.
Le bucce di patate o l’acqua fertilizzante da esse ottenuta funzionano meglio con determinate colture come: angurie e meloni; cetrioli e zucchine; cavoli; rape; aglio. Per ogni tipo di pianta sarà diversa la dose necessaria. Questa miscela però non è potente come le bucce di banana; allo stesso tempo però è più facile reperire maggiori quantità di bucce di patate, che hanno comunque buone quantità di potassio per le nostre radici. Oltre alle bucce di patate, i vari scarti organici sono ottimi per la realizzazione di eco-fertilizzanti da fare in casa.
Nel caso delle piante ornamentali, è ideale concimarle con questo infuso ma non più di una volta al mese. Anche le piante d’appartamento, comprese le piante grasse, necessitano di alimentazione ricca di vitamine e minerali. Infatti le patate consentono di ripristinare un aspetto lucido, rafforzare le difese immunitarie e i processi vegetativi.
Attenzione: ci sono alcune piante che è meglio non concimare con le bucce di patate. Tra queste ricordiamo i pomodori, i peperoni e le melanzane.