Come moltiplicare le piante grasse con l’aiuto dell’acqua: un metodo semplice ed efficace
Le piante grasse sono la passione di molti. Bellissime e poco esigenti sanno dare grandi soddisfazioni anche a chi (come me) spesso salta qualche annaffiatura. Ultimamente sul web sta spopolando un nuovo metodo per moltiplicare le piante grasse con l’aiuto dell’acqua. Questo metodo promette di ottenere ottimi risultati in modo semplice ed efficace. Vediamo come.
Tutti sanno che le piante grasse non hanno bisogno di molta acqua, ma con i giusti accorgimenti è possibile creare delle nuove piantine proprio con l’aiuto d’un buon bicchiere d’acqua fresca. Per farlo ci occorrerà:
- una foglia recisa dalla nostra pianta o una talea (prelevatele con cura e nel caso rimuovete delicatamente eventuali residui di terriccio)
- Un contenitore della misura giusta per accogliere la vostra piantina (meglio se in vetro)
- Della pellicola trasparente
Per iniziare riempite il contenitore che avete scelto e fate decantare l’acqua almeno una notte. Questo passaggio permetterà al cloro eventualmente presente di evaporare e porterà l’acqua a temperatura ambiente. Poi prende la pellicola trasparente e stendetela sul bordo di modo che resti ben tesa. Questo ci permetterà di avere una base per posizionare correttamente la nostra talea.
Una volta posizionata la pellicola sul contenitore, facciamo un piccolo buco e inseriamo la piantina. É molto importante che la parte a contatto con l’acqua non sia eccessivamente estesa. Se avete scelto una foglia, posizionate la punta verso l’alto e la base (quella che era attaccata alla pianta) verso il basso. Se avete scelto di partire da una talea, invece, sarà sufficiente immergere uno o due centimetri.
Posizionate la vostra piantina in un posto ben ombreggiato e aggiungete un poco di acqua se dovesse evaporare. A seconda della specie che avete scelto compariranno le prime radici in pochi giorni o in qualche settimana, basta avere pazienza. Quando le radici saranno folte e abbastanza sviluppate, procedete a sistemare la vostra nuova pianta in terra.
Tenete d’occhio la vostra piantina, perché sebbene questo metodo permetta di moltiplicare le piante grasse con l’aiuto dell’acqua, potrebbe capitare di incorrere nel rischio di marciume. In questo caso estraete la piantina dall’acqua, lasciate che asciughi per bene e procedete mettendola in terra con il metodo classico.
Il periodo migliore per cimentarvi è l’arrivo della stagione calda. Le giornate sono più lunghe, il clima mite e le vostre piante saranno in forze, pronte a dare il meglio di loro. Tuttavia è sconsigliato tentare se le vostre piante stanno fiorendo, tutta la loro energia, infatti, sarà concentrata sui fiori e il tentativo di moltiplicare le vostre piantine potrebbe fallire.
Un consiglio: personalmente, adopero i cestini della ricotta monoporzione o i vasetti dello yogurt al posto della pellicola. Faccio un foro sul fondo e li piazzo in un barattolo che si adatti perfettamente alla misura, aggiustando il livello dell’acqua di conseguenza. Nonostante sia più laborioso, trovo più comodo aggiungere l’acqua in seguito (in foto: la mia piantina di avocado sistemata con questo metodo).