Come ingannare il tuo giglio della pace per fiorire all’infinito
Il giglio della pace (Spathiphyllum) è un’ottima pianta da appartamento con foglie verde scuro e lucide. Molti pensano che i fiori siano le parti cerose bianche, in realtà quelle sono delle foglie modificate che si chiamano spate e hanno come funzione quella di proteggere il vero fiore: lo spadice.
Fasi del fiore “Giglio della pace”
I “fiori” del giglio della pace emergono da uno stelo, come le foglie. Iniziano piccoli con la spata avvolta strettamente attorno allo spadice. Alla fine dello stelo, il fiore lentamente si aprirà, esponendo lo spadice all’interno. Successivamente, circa dopo un mese, diventerà giallo o verde prima di diventare marrone o nero.
Condizioni ottimali per la coltivazione
Per la coltivazione del giglio, bisogna conferirgli un terreno ben drenante, leggero, arieggiato. Preferiscono il terreno umido, ma mai con acqua ristagnante. Il periodo ottimale per rinvasare i gigli della pace è la primavera.
Calore: il clima caldo è ideale per la fioritura delle piante, infatti nel loro habitat naturale il giglio della pace cresce sotto gli alberi nelle fitte foreste delle zone tropicali delle Americhe. Inoltre è importante un’elevata umidità, a replicare le condizioni tropicali. Non si adattano bene alle correnti d’aria.
Luce: c’è bisogno di buon equilibrio per ottenere la giusta illuminazione. Cerca il luogo migliore all’interno di casa tua.
Acqua: il giglio della pace ama l’umidità. Annaffiare la pianta due o tre volte a settimana è l’ideale. Capirai quando hanno bisogno di acqua in base alle loro foglie cadenti.
Fioritura: i giovani gigli della pace non fioriscono fino a quando non hanno almeno un anno. Per accelerare il processo, i coltivatori nutrono le giovani piante con ormoni vegetali. Fioriscono in primavera e inizio estate e i fiori possono durare anche per più di un mese, estendendosi nelle stagioni più fredde.
Alimentazione: per la salute delle piante, i nutrienti sono componenti essenziali per determinare un’ottima fioritura. Un modo per ravvivarli se hanno esaurito i nutrienti, è quello di utilizzare il fertilizzante o in rinvaso.