Come fare l’aceto di sidro di mele usando solo degli scarti di mele
Preparare l’aceto di sidro di mele in casa è facile, economico e rappresenta un modo perfetto per ridurre i rifiuti utilizzando gli scarti. Invece di buttare via le bucce, i torsoli e tutte le altre parti che di solito si scartano, si possono trasformare in un aceto saporito e piccante.
L’utilizzo degli scarti di mela è un’opzione ecologica che riduce gli sprechi in cucina. L’aceto di sidro fatto in casa non solo vi aiuta a ottenere il massimo dai vostri prodotti, ma ha anche una serie di benefici: dall’aggiunta di sapore alle ricette ai potenziali benefici per la salute, come l’aiuto alla digestione e il bilanciamento del pH della pelle. Iniziate raccogliendo le bucce, i torsoli e tutti gli avanzi delle mele. È meglio utilizzare scarti di mele biologiche, in quanto non presentano residui di pesticidi. Potete raccogliere gli scarti gradualmente, conservandoli nel congelatore fino a quando non ne avrete abbastanza. Mettete gli scarti in un barattolo di vetro pulito, riempiendolo circa a metà per lasciare spazio all’espansione durante la fermentazione. Coprite gli scarti con acqua filtrata, assicurandovi che tutti i pezzi di mela siano completamente sommersi. Aggiungere 1-2 cucchiai di zucchero per ogni tazza d’acqua.
Lo zucchero alimenta il processo di fermentazione, trasformando gli zuccheri delle mele in acido acetico. Coprite il barattolo con un panno o un tovagliolo di carta, fissandolo con un elastico. In questo modo si consente il passaggio dell’aria e si tengono lontani polvere e insetti. Collocatelo in un luogo caldo e buio dove possa fermentare indisturbato. Mescolate il composto ogni giorno per evitare la formazione di muffa. Dopo circa 1-2 settimane, si dovrebbe notare un odore di aceto, segno che la fermentazione è in corso. A questo punto, scolate gli scarti conservando solo il liquido. Assaggiate periodicamente l’aceto per verificare se ha raggiunto la sapidità desiderata. Più a lungo si lascia fermentare l’aceto, più il suo sapore sarà ricco e sviluppato. Potete usarlo come detergente naturale per la casa, diluirlo per una bevanda rinfrescante o applicarlo sulla pelle come tonico.
Quindi, riutilizzando gli scarti, si abbraccia una filosofia a spreco zero e si realizza un prodotto che può arricchire i pasti, sostenere la propria routine di benessere e ridurre l’impatto ambientale. Provate questa semplice ricetta e scoprite quanto può essere gratificante.
