Come far fiorire una pianta di rosmarino: i trucchi più efficienti
Avere delle piante in casa è una cosa molto piacevole, soprattutto se emanano profumi che inebriano i nostri sensi, come il rosmarino. È una delle piante aromatiche più versatili, anche per le sue proprietà medicinali. Tuttavia, pur essendo una pianta perenne, a volte può appassire molto rapidamente se non viene curata adeguatamente.
Ecco alcune semplici regole per far durare questa pianta perenne in modo che continui a regalare alla vostra casa un profumo delizioso. Sebbene il rosmarino tolleri zone abbastanza ombreggiate, prospera al meglio in pieno sole. Se lo portate in casa, dovrete posizionarlo in un luogo abbastanza soleggiato. Tenete conto dei requisiti del terreno per la sua coltivazione. Bisogna evitare i terreni umidi, poiché, sebbene siano molto tolleranti alla maggior parte delle condizioni a cui sono esposte, un terreno troppo umido le farà morire. È preferibile un terreno sabbioso e ben drenato. Il periodo di fioritura è un buon momento per la crescita della pianta ed è quindi il momento ideale per concimarla regolarmente.
È importante ricordare fin dall’inizio che il rosmarino non ha bisogno di molta acqua, essendo una pianta particolarmente resistente alla siccità. Dovrete innaffiarla solo se notate che il terreno o il compost sono completamente asciutti. Tenere conto della temperatura per proteggere il rosmarino. Durante gli inverni rigidi la pianta ha bisogno di protezione e riparo. Inoltre, una pianta giovane non diventa rustica, cioè resistente al freddo, prima di aver superato i 3 anni di età. Proteggetele dagli insetti: è fondamentale prendersene cura, soprattutto se attaccate da bruchi o coleotteri. È possibile rimuovere gli insetti a mano e trattare la pianta con sapone nero.
Mantenere la pianta di rosmarino in modo che viva più a lungo significa anche non dimenticare un criterio spesso trascurato: la potatura dei rami. I rami più deboli vanno potati, così come quelli che si sono staccati o sono diventati troppo grandi.