Come far fiorire un Anthurium pigro: il trucco che pochi conoscono
Una delle piante d’appartamento più diffuse nelle nostre case è di sicuro l’Anthurium. Con i suoi fiori appariscenti e colorati, porta allegria in casa. Motivo per cui, poi, è spesso oggetto di regalo. Tuttavia capita che quel bellissimo Anthurium che prima fioriva così tanto, di punto in bianco smetta di fiorire. Abbiamo il pollice nero? No, semplicemente ci va qualche accorgimento in più nella gestione della pianta. Ecco dunque come far rifiorire un Anthurium pigro.
Anthurium pigro che non fiorisce? Ecco come fare
Prima di vedere cosa fare per far fiorire nuovamente un Anthurium, è bene sapere che non tutte le varietà di questa pianta fioriscono. Solitamente le varietà che fioriscono sono l’Anthurium andreanum e l’Anthurium scherzerianum.
Se avete una di queste due varietà e appena portata in casa la pianta era ricca di fiori, ma adesso ha solo foglie, ecco che probabilmente ci sarà da modificare qualche aspetto nella sua gestione. Nulla di difficile, ecco cosa si può fare:
- posizione: per poter fiorire l’Anthurium ha bisogno di molta luce solare, ma indiretta. Il che vuol dire posizionare la pianta in una zona della casa dove c’è tanta luce, ma che non sia esposta al sole diretto. In caso contrario si rischia di danneggiare e bruciare le foglie
- irrigazione: all’Anthurium non piace ricevere troppa acqua. L’innaffiatura deve essere regolare, ma solo quando il terreno è ben asciutto. Troppa acqua rischia di provocare il marciume radicale, cosa che blocca la fioritura della pianta. Per lo stesso motivo, non lasciate ristagni idrici e assicuratevi che il vaso sia forato in fondo, in modo da garantire un buon drenaggio
- terreno: da evitare i terricci troppo compatti
- umidità: per contro, questa pianta vuole un buon grado di umidità ambientale, fra il 60 e il 90%. Questo vuol dire o usare un umidificatore vicino alla pianta, o mettere sotto nel vaso delle palline di argilla o nebulizzare con regolarità la pianta sotto le foglie
- concime: si usa un concime per piante da fiore, meglio se organico liquido. Deve contenere proporzioni uguali di potassio, fosforo e azoto. Il periodo giusto di concimazione è quando inizia a produrre nuove foglie. Il concime si applica ogni due settimane e, una volta che la pianta avrà cominciato la fioritura, si concimerà ogni tre settimane. Smettere di concimare quando i fiori appassiscono
- malattie: se oltre a non fiorire la pianta ha un aspetto sofferente, possibile che ci sia qualche malattia in corso. Controllate bene che non ci siano afidi, cocciniglie, ragnetti rossi o infezioni fungine in atto. E controllate che non sia affetta da marciume radicale