Come essiccare e conservare le ortensie?
Ma quanto sono belle le ortensie? Che siano azzurre, verdi, bianche o violette, creano dei cespugli meravigliosamente coltivati. Peccato solo che, come tutti i fiori, tanta bellezza sia destinata a svanire nel giro di poco tempo. Tuttavia, se non vogliamo rassegnarci e vogliamo godere della bellezza di questi fiori ancora per un po’, ecco che possiamo provare a essiccare le ortensie in modo da conservarle più a lungo.
Trucchi e segreti per essiccare le ortensie
In realtà è più facile di quanto non pensiate. Le ortensie sono fiori che richiedono uno sforzo minimo, quasi nullo per poter essere essiccate e conservate. Considerate che tendono a seccare in circa due settimane e, una volta essiccate, durano anche un anno.
Esistono in realtà diversi modi per essiccarle, ma quello migliore è di sicuro quello in acqua visto che aiuta a mantenere forma e colore dei fiori. Il momento ideale per essiccare le ortensie è verso la fine della stagione di crescita, dunque da agosto a ottobre (ora, in pratica). Vi accorgerete che è giunto il momento perché i petali più grandi iniziano a cambiare colore, assumendo una consistenza cartacea mentre i fiori piccoli stanno iniziando ad aprirsi.
La difficoltà più grande in questa procedura consiste nel sapere quale sia il momento giusto per recidere i fiori. Infatti, se tagliate gli steli al culmine della fioritura, conterranno ancora troppa umidità e non si asciugheranno abbastanza velocemente. Ma se li tagliate troppo tardi, diventeranno marroni.
Tutto quello che dovete fare è:
- tagliare ogni fiore da essiccare in diagonale, usando cesoie da potatura affilate e pulite. Lasciate lo stelo lungo 30-45 cm, eliminando tutte le foglie dallo stelo
- mettete i fiori freschi recisi in un vaso pieno per metà d’acqua, posizionandolo in un posto fresco e lontano dalla luce solare diretta. Lasciate evaporare del tutto l’acqua dal vaso, ci metterete 2-3 settimane. Alla fine le ortensie dovrebbero risultare asciutte al tatto con steli che si spezzano facilmente
- in realtà avete fatto: adesso avrete delle ortensie essiccate pronte a essere usate in vari modi. Potete lasciarle da sole in un vaso, ma potete anche aggiungerle alle vostre ghirlande stagionali o in fioriera insieme ad altri fiori secchi. C’è persino chi le usa nei bouquet matrimoniali autunnali
Come anticipavamo, però, ci sono altre metodi per essiccare le ortensie:
- all’aria: appendete i singoli steli a testa in giù in un posto fresco e asciutto. Occhio che però tendono a essere più fragili rispetto a quelle essiccate in acqua
- naturalmente: aspettate che i petali siano secchi come carta lasciandoli seccare sugli steli. In questo modo, però, perdono un po’ di colore e non durano quanto il metodo in acqua
- glicerina: mescolate due parti di acqua con una parte di glicerina e lasciate asciugare in luogo fresco e buio. Le ortensie diventeranno marroni e si scuriranno nel giro di una settimana. Se volete ricolorare i fiori, dovrete poi aggiungere una goccia di colorante alla miscela acqua/glicerina
- silice o sabbia bianca: mettete i fiori in un contenitore ermetico e copriteli del tutto con silice o sabbia bianca. Dopo qualche giorni, rimuovete la copertura