Come determinare l’età di un albero? Non è facile ma si può fare anche senza abbatterlo
Vi siete mai chiesti come fare per determinare l’età di un albero? In realtà un metodo lo conosciamo tutti, ce lo insegnano sin dalle scuole elementari. È quello che prevede di contare gli anelli di crescita dell’albero. Tuttavia ci sono anche altri sistemi da prendere in considerazione.
Età di un albero, come calcolarla?
Stabilire l’età di un albero è importante per capire sia la storia di quella pianta che quella dell’ambiente in cui vive. Ecco alcune tecniche utilizzate:
- conteggio degli anelli di crescita: questo è il metodo classico. Ogni anno gli alberi formano un nuovo anello di crescita subito sotto la corteccia. Contando il numero di anelli di una sezione trasversale del tronco dell’albero, si può conteggiarne l’età con la semplice equazione di 1 anello = 1 anno. Però noterete subito la principale pecca di questo metodo: per poter vedere la sezione trasversale di un albero, è necessario abbattere l’albero. Quindi un metodo poco pratico
- martello incrementale: per ovviare al problema di dover abbattere ogni albero di cui si vuole stabilire l’età, ecco che possiamo usare un martello incrementale. Si tratta di uno strumento che serve per estrarre tramite carotaggio una piccola sezione del tronco dell’albero. Esaminando il materiale prelevato al microscopio, ecco che si possono contare gli anelli e valutare l’età degli alberi. Si tratta di un metodo meno invasivo, ma necessità del suddetto martello e di un microscopio
- specie e tasso di crescita: esistono tabelle che forniscono indicazioni relative al tasso di crescita delle singole specie di piante. Basta misurare l’altezza o il diametro dell’albero, consultare le tabelle e fare così una stima approssimativa della plausibile età dell’albero. Ma per l’appunto, si tratta di una stima, non di un dato certo
- struttura di foglie e germogli: anche qui si tratta di mettere a confronto il singolo albero con modelli di crescita specifici delle singole specie. In questi modelli sono presi in esame il numero di spirali dei rami, le dimensioni delle foglie, la loro disposizione e la presenza di cicatrici sui germogli. Come metodo è meno preciso rispetto al conteggio degli anelli in quanto permette solamente di stabilire se l’albero è nelle prime fasi di crescita o meno
- misurazione del tronco: prendendo un metro a nastro flessibile si misura la circonferenza del tronco all’altezza del “petto”, cioè a 1,37 metri dal suolo. Per molte specie di piante è disponibile il fattore di crescita specifico. Quello che si fa è dividere la circonferenza per tale fattore di crescita