Come coltivare le fragole: consigli e trucchi per avere raccolti da paura
Coltivare fragole non è molto complicato, ma è comunque importante seguire alcune regole per avere frutti gustosi. Le regole a cui attenersi riguardano l’irrigazione del terreno e l’esposizione al sole.
Come coltivare fragole
Prima di tutto è importante scegliere il terreno adatto, ovvero un terreno caratterizzato da un buon drenaggio. I terreni dove l’acqua è stagnante vanno evitati perché vanno a rovinare le radici della pianta. Se vengono usati i semi per far crescere la pianta bisogna prima farli germogliare e procedere al trapianto in un secondo momento. Se si decide di far crescere la pianta in un campo questo è più complicato, infatti questa fa fatica a crescere perché le piante vanno protette sia dall’eccessivo caldo estivo che dal freddo invernale per fare in modo che vengano prodotte fragole tutti gli anni. Fare questo nei campi all’aperto è molto più difficile che a casa.
Consigli utili
Questa pianta richiede molta irrigazione, quindi è importante annaffiarla spesso ed in maniera abbondante. Bisogna fare attenzione a non bagnare le foglie, annaffiando solo la parte di terreno in prossimità delle radici. Le erbacce vanno tolte perché le loro radici non permettono la corretta crescita della pianta e si impossessano dei principali elementi nutrienti. La raccolta dei frutti deve essere fatta da fine primavera ad inizio autunno, i frutti vanno staccati con delicatezza per non essere danneggiati.
Dove coltivare fragole
Questa pianta non ha bisogno di spazi estesi per crescere, quindi possono essere messe anche in vasi sui balconi o sulle terrazze delle case. Il vaso di terracotta è la miglior scelta per favorire la crescita perché permette una continua ossigenazione del terreno. In inverno per proteggere la pianta la si può avvolgere con tessuti per evitare il contatto diretto con il freddo e le gelate. Se invece si nota la presenza di foglie gialle vuol dire che la pianta è stata attaccata da muffe, in questo caso bisogna sospendere l’irrigazione e cercare di salvare la maggior parte delle piantine.