Come coltivare la guaiava partendo dalle foglie: vi spieghiamo cosa fare
La guaiava è nota per i suoi deliziosi frutti e viene coltivata nelle regioni tropicali e subtropicali di tutto il mondo. Sebbene sia solitamente propagata da semi o talee, è possibile coltivarla dalle foglie. Vediamo come fare.
Anche se questo non è il metodo più comune, può essere un esperimento interessante per gli appassionati di giardinaggio. Avrete bisogno di: foglie di guaiava sane di una pianta matura, delle forbici pulite e affilate, un vaso con terriccio ben drenato, sacchetti di plastica e un luogo caldo e luminoso. Iniziate selezionando foglie mature da un albero sano. È essenziale scegliere foglie prive di parassiti e malattie, poiché queste possono influire sul successo della propagazione. Con le forbici, tagliate le foglie in sezioni, assicurandovi che ogni sezione includa parte della vena principale. Ogni taglio deve essere lungo 6 pollici. Piantate le talee fogliari preparate in un vaso con terriccio ben drenato. Piantate diverse talee nello stesso vaso, distanziandole di qualche centimetro. Coprite il vaso con un sacchetto di plastica trasparente per creare un effetto mini-serra.
Il sacchetto aiuterà a mantenere l’umidità intorno alle talee, facilitando la radicazione. Posizionare il vaso in un luogo caldo con luce solare diretta. Mantenere il terreno costantemente umido spruzzando leggermente le talee o annaffiandole se necessario. Lo sviluppo delle radici può richiedere tempo, da alcune settimane a diversi mesi. Siate pazienti e continuate a curarle. Una volta che le talee hanno sviluppato un apparato radicale sano e sono diventate piccole piante, possono essere trapiantate in vasi più grandi. In conclusione, sebbene la coltivazione di guaiave dalle foglie possa essere un progetto di giardinaggio interessante e istruttivo, è essenziale essere pazienti e consapevoli che il successo non è garantito.
Per ottenere una maggiore percentuale di successo e risultati più prevedibili, molti giardinieri preferiscono propagare le guaiave da semi o da talee. Ma non demordete e condividete l’articolo con i vostri amici!