Come coltivare il pepe nero dai semi a casa: il consiglio degli esperti

Tra le spezie più amate e saporite di sempre, una menzione onorevole spetta proprio al pepe nero. Si tratta di un condimento molto diffuso in tutto il mondo, motivo per cui molte persone non possono proprio fare a meno. Ma è possibile coltivarlo in casa partendo dai semi? Scopriamolo insieme!

Le condizioni per coltivare il pepe nero in casa

Prima di dedicarsi alla coltura del pepe nero è fondamentale assicurarsi della presenza di tutte quelle condizioni e quei fattori che possono fare la differenza. Parliamo ad esempio del clima. In questo caso è consigliabile coltivare il pepe in un posto dove il clima è tropicale, anche se i semi di questa spezia si adattano molto facilmente ad ogni contesto.

Anche la luce del sole è fondamentale per la crescita della pianta del pepe, anche se questa non deve essere troppo intensa o diretta. Il suolo ideale, invece, deve avere un Ph che non supera 7 ed essere ricco di tutto quei nutrienti che possono aiutare la crescita. Tra questi è particolarmente indicato lo Zolfo.

Da non dimenticare tutto quello che concerne l’irrigazione della pianta: il pepe va annaffiato almeno 3 volte a settimana, ma è possibile nebulizzare molto più spesso tutte le foglioline per garantire la giusta freschezza.

Cosa fare per coltivare il pepe nero in casa

Per coltivare il pepe nero in casa bisogna preparare il suolo utilizzando del letame e le sostanze nutritive necessarie per la sua crescita. Bisogna poi procedere alla fase della pacciamatura: per questo bisogna raccogliere foglie ed erba da far macerare e disseminare lungo la zona interessata.

I semi vanno immersi nell’acqua tiepida durante la sera. In circa 40 giorni verrà a manifestarsi la germinazione. Dopo basterà collocare questi semi nel terreno trattato e nel giro di qualche settimana la piantina crescerà di qualche centimetro. I risultati migliori si ottengono verso i mesi di Febbraio e di Marzo. Per la crescita occorre un po’ di pazienza poiché per i primi frutti potrebbero essere necessari almeno 5 anni.

Da non sottovalutare anche il problema relativo ai parassiti: questi potrebbero danneggiare gravemente la pianta in questione, per non parlare poi di tutte le malattie che potrebbero sopraggiungere con il tempo. Per quanto riguarda la raccolta, invece, sarà sufficiente raccogliere i granelli del pepe quando questi sono rosati e rossi. Sarà quindi possibile conservarli in alcuni sacchetti o in piccoli barattoli per un periodo massimo di 4 anni.