Come coltivare il glicine con successo: i 7 passaggi fondamentali

Una pianta bellissima e rampicante è il glicine. Splendido da coltivare, abbellisce notevolmente le facciate delle nostre case. Tuttavia è bene conoscere bene questa pianta perché tende a diventare abbastanza invasiva. Dunque oggi andremo a vedere i 7 passaggi fondamentali per coltivare con successo il glicine.

Trucchi e segreti per coltivare il glicine

glicine

Quando coltiviamo il glicine abbiamo come scopo quello di ottenere una pianta con molti fiori e foglie, possibilmente senza invadere le case dei vicini. Ecco dunque da dove dobbiamo partire:

  • scegliere la posizione giusta: il glicine prospera in piena luce solare, quindi dovrete posizionarlo in modo che abbiamo minimo 6 ore di luce solare diretta al giorno. Inoltre il terreno deve essere ben drenante e fertile, con pH leggermente acido o neutro
  • quando piantarlo: meglio piantare il glicine in primavera o autunno, quando il terreno è umido e le temperature moderate. Dovrete scavare una buca leggermente più grande del panetto di radici. Una volta interrate, la parte dove le radici incontrano lo stelo deve essere a livello della superficie del terreno. Riempite la buca di terriccio, pressatelo per eliminare le sacche d’arie e innaffiate abbondantemente
  • fornite al glicine un supporto: essendo una pianta rampicante ecco che necessita di un robusto supporto. Un muro, un traliccio o un pergolato devono essere abbastanza robusti da sopportare il peso della pianta adulta
Wisteria tunnel
  • potare regolarmente: va potato due volte all’anno. Una dopo la fioritura in estate e una in inverno quando la pianta è in quiescenza. Questo serve per controllare le dimensioni e la forma. Togliete rami morti, secchi e deboli. Eliminate anche le crescite eccessive e fate in modo che fusto e rami laterali non diventino troppo legnosi e spessi
  • innaffiare e concimare: il glicine preferisce un terreno umido, il che vuol dire innaffiare regolarmente, soprattutto durante i periodi secchi. Non esagerate perché non tollera i ristagni idrici. Come concime, in primavera dovrete usare un fertilizzante bilanciato multiuso. Poi dovrete nuovamente concimare in autunno
glicine velenoso
  • occhio a malattie e parassiti: attenzione ad afidi, acari e cocciniglie
  • attenzione all’invasività: soprattutto il glicine cinese e quello giapponese sono noti per la loro invasività. Tendono a diffondersi rapidamente oltre l’area di coltivazione prevista. Per questo è importante fare manutenzione regolare

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