Come coltivare il cipollotto nel giardino per averlo sempre a portata di mano
Chi possiede il giardino di casa, di solito, lo usa per piantare fiori e vegetali da poter poi utilizzare quando si prepara la cena o il pranzo; tra queste non può mancare il cipollotto, comunemente chiamato scalogno. Le foglie di questa pianta sono usate come condimento in cucina per qualsiasi tipo di ricetta: carne, pesce e perfino l’insalata. Proprio per questo, averla sempre nel giardino di casa fa comodo.
Cos’è il cipollotto?
Il cipollotto è una pianta erbacea, bulbosa, formata da foglie sottili e cave. Tali foglie sono di colore verde intenso ed emanano un forte odore. Durante il periodo di fioritura crescono dei fiorellini bianchi con riflessi violacei, che all’interno del bocciolo presentano dei semini scuri.
È una pianta ricca di carboidrati, proteine, lipidi, potassio, sodio, fosforo, ferro e vitamina C. Solitamente viene piantato in modo da delimitare le altre colture presenti nell’area esterna. Tuttavia, lo scalogno riesce a germinare anche se è piantato in vasi o altri contenitori. In questo modo anche chi non possiede un prato da poter utilizzare, può averlo.
Condizioni ottimali per la crescita dello scalogno
La crescita di questo vegetale non è molto difficile. Richiede la presenza di un terreno sabbioso, fertile, esposto continuamente alla luce del sole e ben aerato. Se si vuole garantire una crescita ottimale, si può aggiungere al terreno un composto organico con humus di vermi ed un fertilizzante di origine animale, mescolando il tutto. Per quanto riguarda l’area a disposizione, necessita di almeno 3 kg/m2. .
I semi dello scalogno si possono comprare in un normale supermercato in alcune fattorie. Bisogna fare attenzione alla data di scadenza, in quanto se questa è imminente, i semi potrebbero non attecchire bene al terreno.
Quando si procedere a piantare le sementi se ne devono mettere tre per buca. Ogni buca deve distanziarsi da un’altra nella stessa fila per 10 cm e tra le file devono esserci almeno 20 cm di lontananza.
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