Come capire se la melagrana è matura? Il trucco che funziona sempre
Uno dei frutti autunnali per eccellenza è la melagrana. Il frutto del melograno, oltre a essere buonissimo e molto scenografico (compare spesso nei centrotavola autunnali), è anche ricco di benefici per la nostra salute. Intatti è ricco di vitamine e di antiossidanti. Ma c’è un problema per chi va ad acquistarlo la prima volta: come capire se quella melagrana è matura?
I segreti per capire quando una melagrana è matura
Per essere sicuri di gustare la melagrana perfetta è bene sapere quale sia il momento giusto per raccoglierla. La cosa migliore da fare, se possibile, è fare sì che la melagrana maturi fino all’ultimo sulla pianta. Ma qualora ciò non fosse possibile, è bene sapere che è un frutto che si conserva a lungo dopo la raccolta, arrivando tranquillamente anche a Natale e Capodano.
Fondamentalmente, per capire se quel melograno è maturo, dovrete osservare la buccia. Considerate che ne esistono diverse varietà, ciascuna con il suo colore. Ci sono melagrane rosse, le più diffuse oppure gialle. E ce ne sono anche di gialle striate rosse.
Dovrete aspettare a raccoglierle il momento in cui il colore del singolo frutto raggiunge la massima intensità per quella varietà. Un altro piccolo aiuto, poi, arriverà dal numero di semi: se prendendolo in mano si sente che è pieno di chicchi sodi, allora è pronto.
Detto ciò, ecco che la raccolta delle melagrane avviene solitamente in autunno, da settembre a novembre, dipende anche un po’ dal clima. Per raccoglierle, dovrete tagliare il gambo del frutto con una cesoia. Non strappatela perché altrimenti rischiate di danneggiare la pianta.
Se notato un melograno ancora attaccato alla pianta, ma spaccato, ecco che dovete affrettarvi a raccoglierlo. Significa che è molto maturo e che, probabilmente, ha avuto o troppa poca o troppa acqua. Una volta raccolti, poi, si conservano in luogo fresco, buio e asciutto anche per più di un mese. Conviene conservarle a temperatura compresa fra i 5 e i 6 gradi.