Come cambiare il colore delle piante grasse? Il trucco che pochi conoscono

Esiste un metodo per cambiare il colore delle piante grasse senza dipingerle con coloranti che poi le fanno morire come succede sotto le feste di Natale? Tecnicamente sì, esiste un sistema che vi permette di cambiare il colore ad alcune piante succulente (non a tutte però). Dovremmo utilizzare tale sistema? Beh, in teoria stressa un po’ queste piante, quindi bisogna valutare attentamente se ne valga la pena.

La tecnica per cambiare il colore delle piante grasse

Prima di tutto, un po’ di considerazioni sparse. Il colore delle piante grasse è determinato geneticamente da pigmenti in essi presenti:

• clorofille: color verde
• carotenoidi: colori giallo e arancione
• antociani: colori rosa, viola e blu

Non tutte le piante grasse, però, sono in grado di cambiare colore, molto dipende dalla loto genetica. E se è vero che esistono delle succulente verdi che, in determinati periodi dell’anno possono diventare viola, ce ne sono altre che non cambiano mai colore.

Ma come si fa a fargli cambiare colore? Bisogna stressarle intenzionalmente. Ma questo lo si può fare solamente se si sa quello che si sta facendo e se prestiamo le dovute attenzioni. Altrimenti il rischio è di danneggiare e causare la morte delle piantine che stiamo stressando.

Per stressare le piante succulente si possono modificare esposizione alla luce, irrigazione, terriccio e temperatura:

• possiamo fornire loro più luce, non necessariamente naturale (più luce ricevono, più velocemente attivano i loro pigmenti per proteggersi e quindi cambiano colore)
• possiamo modificare la frequenza di irrigazione (non esagerate altrimenti marciscono)
• potete anche non concimarle, altra cosa che causerà loro stress e quindi un possibile cambio di colore

Prima di precipitarvi, però, a cercare di far cambiare colore alle vostre piante grasse, assicuratevi che rientrino fra le specie in grado di cambiare colore. Altrimenti le stressereste per niente.

E ricordatevi anche che ci sono alcune piante grasse che, seppur amanti del sole, non vogliono la luce solare diretta. Altrimenti sulle loro foglie carnose si formano delle ustioni solari che esitano in cicatrici che cambiano permanentemente il colore di quel pezzo di foglia (ma non per via dei pigmenti, bensì a causa delle cicatrici che si formano).