Come allentare un terreno argilloso?
Ci sono alcune piante che, bene o male, si adattano a tutti i tipi di terreno. Ma ci sono piante che proprio non riescono a crescere su determinati tipi di terreno. Il che vuol dire che se avete un giardino o un orto con un terreno argilloso e volete far crescere piante che non prosperano nei terreni argillosi, siete di fronte a un bel problema. Per questo motivo oggi andremo a vedere come allentare un po’ un terreno argilloso.
Come migliorare un terreno argilloso?
Il problema dei terreni argillosi è che sono spessi, densi e scarsamente drenanti. Il che li rende inadatti alla maggior parte delle piante. Se avete piante che preferiscono torbiere e zone paludose, forse potrebbe andare bene. Ma la maggior parte delle piante predilige terreni fertili, ben drenanti e porosi.
Visto che non è pensabile, dal punto di vista pratica ed economico, sostituire tutto il terreno con uno più adatto, ecco che possiamo cercare di modificare un po’ il terreno argilloso in modo da renderlo adatto a più tipologie di piante. E possiamo farlo in vari modi. Eccone alcuni:
- piantare alberi, arbusti e piante perenni: allenteranno naturalmente il terreno mentre sviluppano radici
- aggiungere materia organica: si tratta di aggiungere foglie, scarti vegetali della cucina e sfalci, in modo da fornire nutrienti e microbi benefici che aiutano a rompere ulteriormente l’argilla
- aggiungere colture di copertura: sviluppano radici che sbriciolano le particelle più grandi
- fare una buona pacciamatura: aggiungere uno strato spesso di pacciame protegge i microrganismi benefici del terreno che andranno poi a trasformare l’argilla in humus
- aeratori del terreno: aiutano a rompere le particelle di argilla. Esistono anche appositi strumenti o potete provare il vecchio sistema dei contadini, ovvero utilizzare il forcone
- metodo francese intensivo: si scava in profondità, si aggiunge materia organica e si rivolta la terra
- usare l’argilla correttiva: ma ci va tempo e non si vedranno miglioramenti per anni
- piantate specie che amano l’argilla: in questo modo la scomporranno naturalmente attirando microrganismi benefici e usando le radici per spaccare le zolle di terra più grandi. Nell’orto potete optare per la lattuga o i cavoli, mentre nel giardino per la Thunbergia alata o Susanna dagli occhi neri
Con un po’ di pazienza e i giusti trucchetti, anche il vostro terreno argilloso potrà darvi delle grandi soddisfazioni.