Coltivare i tageti nell’orto: tutti i benefici di questa pianta

Quando si tratta di aggiungere un’esplosione di colore al paesaggio, è difficile battere la coltivazione dei tageti. Dalle gigantesche fioriture alle delicate miniature, e tutto ciò che sta in mezzo, sono disponibili oltre 50 varietà.

Grazie alla loro elevata tolleranza alla luce, alla siccità e al calore, è facile capire perché siano da sempre una scelta obbligata per la realizzazione di aiuole, cesti appesi e altro ancora. I tageti offrono alcuni benefici aggiuntivi piuttosto sorprendenti se coltivati negli orti. Benefici che possono aiutare a difendersi da parassiti e malattie e a ottenere un raccolto più produttivo. In testa all’elenco dei benefici c’è la facilità con cui si possono piantare. I semi sono tra i più facili da piantare e i più veloci a germogliare. Infatti, una volta che il terreno si è riscaldato, possono germogliare in soli 3 giorni. Per piantare, è sufficiente seminare i semi a 1/8 di profondità. Ricoprire leggermente con il terriccio, innaffiare e il gioco è fatto. Inoltre, le fioriture luminose sono perfette per attirare alcuni dei migliori impollinatori. Attirare essi significa avere maggiori possibilità di ottenere più frutta e verdura.

Api da miele, farfalle, falene e vespe sono tutte attratte dai tageti. E tutti fanno la loro magia anche con le colture orticole. I nematodi possono essere molto distruttivi nell’orto. Questi nemici del suolo si nutrono delle radici di pomodori, peperoni e altre piante orticole. Man mano che si nutrono, drenano lentamente e sottraggono energia alla pianta. Ma le radici del tagete producono una sostanza chimica tossica per i nematodi. Questi sono anche da tempo ritenuti un repellente naturale contro tutti i tipi di altri parassiti. Si dice che il profumo pungente delle calendule aiuti a dissuadere tutti i parassiti, dai vermi dei pomodori, alle cimici delle zucche e dei cavoli, fino ai conigli e agli scoiattoli.

Un motivo in più per piantare alcune di queste bellissime annuali nel vostro giardino quest’anno! Provate e fateci sapere qui sotto.