Cinnamomo: trucchi e consigli per coltivare con successo l’albero della canfora
Quando si parla di cinnamomo, si pensa sempre alla cannella, di cui è un nome alternativo. Ma con il termine di cinnamomo si indica anche il maestoso albero della canfora. Ed è di questo che andremo a parlare. Se avete deciso di piantare in giardino un albero di canfora avrete bisogno di molto, molto spazio.
Come coltivare il cinnamomo?
Se stavate cercando il cinnamomo inteso come cannella, vi consigliamo di leggere quest’altro articolo. Se invece volevate proprio l’albero di canfora, continuate a leggere qui.
Il suo nome scientifico è Cinnamomum camphora. Come pianta è originaria dell’Asia ed è un albero sempreverde, alto anche 35 metri. Un tempo da questa pianta si estraeva l’olio di canfora, utile come repellente, ma estremamente tossico per gli animali e l’uomo.
Comunque sia, l’albero di canfora ha il fusto eretto, la chioma tende a essere tonda e allungata, molto densa e con molti rami. La corteccia è di colore grigio-marrone, profondamente fessurata. Le foglie sono ovali, un po’ appuntite e di colore verde scuro (sono rosse da giovani). I fiori sono piccoli, bianco-crema e sono seguiti dalla nascita di bacche tonde e rosse da giovani, nere quando mature.
Prima di piantare un albero del genere, assicuratevi di avere sufficiente spazio quando crescerà. Bisogna metterlo a dimore in pieno sole o in zona al massimo parzialmente soleggiata. Come pianta resiste bene al freddo, anche se le gelate tardive possono essere dannose.
Sopporta bene la siccità e non necessita di grosse cure o potature. Tuttavia le piante giovani devono essere innaffiate regolarmente. Come terriccio, meglio un terreno sciolto e ben drenato (assolutamente vietati i ristagni idrici, fanno morire rapidamente la pianta). Deve essere leggermente acido. Prima di mettere a dimora la pianta, bisogna concimare il terreno con un fertilizzante organico, aggiungendo anche sabbia o pomice.
La moltiplicazione della pianta avviene per seme. Anzi: fate attenzione perché produce tantissimi semi fertili che si propagano rapidamente, invadendo il giardino. Tanto per dire: in alcune parti del mondo è considerata una pianta infestante. La propagazione può avvenire anche tramite talea.
Come pianta è molto rustica, quindi difficilmente viene attaccata da malattie o parassiti.