Che differenza c’è fra terriccio e terreno? Te lo spieghiamo noi

Spesso anche noi abbiamo l’abitudine di utilizzare come sinonimi le parole terriccio e terreno. Tuttavia, in realtà, nell’ambito del giardinaggio e dell’agricoltura terriccio e terreno non sarebbero esattamente la stessa cosa. Ci sono delle differenze fra i due termini. Anche se, scambiando i termini, non succede nulla: si tratta di una questione semantica, ma dal punto di vista del prodotto finale, poco cambia.

Terriccio e terreno, che differenza c’è?

terriccio terreno

Ovviamente terriccio e terreno, pur non essendo la stessa cosa, sono strettamente correlati. In generale, possiamo considerare il terriccio come un terreno arricchito di “ingredienti extra”. Questo significa che non possiamo avere terriccio senza parlare anche di terreno, ma non tutto il terreno è terriccio.

Il terreno solitamente è composto da argilla, sabbia e limo. Solitamente, a seconda dell’elemento che prevale, si parla di un terreno argilloso o di un terreno sabbioso. Quello che rende tali questi tipi di terreno non è il fatto che siano composti esclusivamente di argilla o sabbia (altrimenti sarebbero, rispettivamente, un blocco d’argilla o una spiaggia sabbiosa). Ciò che li caratterizza è che hanno percentuali di argilla o di sabbia alte.

terriccio universale

Solo che per crescere le piante non hanno bisogno solo di argilla, sabbia e limo. Per rendere quel terreno adatto alla crescita delle piante serve qualcosa di più. Certo, argilla, sabbia e limo forniscono, potenzialmente, un ottimo nutrimento alle piante. Solo che queste ultime faticano ad accedere a questo nutrimento in questa forma grezza. Ci va qualcosa che aiuti le piante a trarre nutrimento da questi elementi.

E quel qualcosa sono i microrganismi che aiutano a liberare i minerali racchiusi in argilla, sabbia e limo, rendendoli biodisponibili per le piante. Questo è il motivo per cui i giardinieri aggiungono materia organica nel terreno.

terriccio

C’è poi un’altra distinzione da fare:

  • terriccio da vaso: si tratta di un sostituto del terriccio naturale composto da terreno e materia organica, spesso compost. Questo è venduto già pronto per l’uso ed è adatto a chi non ha buon terriccio nel quale far crescere le piante e non ha tempo, capacità o voglia di prepararsi da sé il proprio terriccio
  • miscela per invasatura: si tratta di terriccio puro, senza terreno. In pratia è composto da materiale organico come la fibra di cocco, componenti che aiutano a migliorare il drenaggio come perlite e vermiculite e un fertilizzante a lento rilascio. Più soffice rispetto al terriccio, è usato per rinvasare le piante o per la semina, in quanto maggiormente sterile rispetto al classico terriccio

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