Che cos’è la torba e a cosa serve? Tutto quello che volevate sapere su questo composto
Non so se ci avete fatto caso, ma in molti articoli, soprattutto quando si parla di come rendere più drenante il terriccio per le piante che non amano i ristagni idrici, viene spesso consigliato di aggiungere la torba al terriccio. Ottima idea, ma che cos’è la torba?
Tutto quello che volevate sapere sulla torba
La torba non è niente altro che una sorta di deposito che rimane quando resti vegetali e imbibiti di acqua, a causa dell’acidità dell’ambiente in cui si trovano, residuano visto che non riescono a decomporsi del tutto. Inoltre spesso, intrappolati all’interno della torba, si trova anche materiale organico di origine animale, come resti di insetti o altri animali.
Per formarsi tali resti vegetali non del tutto decomposti, devono accumularsi in terreni sufficientemente ricchi d’acqua e privi d’ossigeno. Tecnicamente la formazione della torba è anche lo stadio iniziale della formazione del carbone. Ma occhio: la torba diventa carbone nel corso di milioni di anni.
I diversi tipi di torba sono classificati in base al loro grado di maturazione che ne rivela anche lo stato di decomposizione. Per fare ciò si usa solitamente la scala di Von Post:
- H1-H3: sono le torbe più giovani, molto chiare
- H2-H4: sono le cosiddette torbe bionde, poco decomposte
- H3-H6: sono le torbe brune, quelle con decomposizione da medio ad alta
- H7-H10: sono le torbe nere, quelle molto decomposta
Solitamente la torba, essendo molto morbida, tende a comprimersi facilmente. E quando la si comprime, l’acqua che contiene tende a fuoriuscire. Non più classificata fra i carboni fossili (visto che nella torba il processo di fossilizzazione non è finito), ecco che trova diversi impieghi:
- giardinaggio: la torba trova ampio impiego nel giardinaggio. È il più importante substrato per produrre piante da frutto e ornamentali. Ricca di sostanza organica e nutrienti adatti al suolo, solitamente la si aggiunge al terriccio per arricchirlo e renderlo più drenante. Spesso è venduta in associazione a argilla, sabbia o fertilizzanti. Inoltre i sacchi in vendita tendono a contenere miscele di diversi tipi di torbe. A livello del suolo, favorisce la permeabilità e l’aerazione. Inoltre aumenta la morbidezza del terreno, favorendo la radicazione delle piante. Perfetta anche da usare come pacciamatura, in commercio ne troverete di tre tipi. Abbiamo le torbe adatte alle piante acidofile (adatte ovviamente per le piante acidofile e arricchita di fertilizzante), le torbe miste neutralizzate (adatte per tutti i tipi di piante tranne le acidofile) e le torbe bionde acide di sfagno (un genere di muschi che si trovano spesso nelle torbe, adatta per le piante carnivore in quanto priva praticamente d’azoto e di sali minerali)
- combustibile: se andate in Irlanda o Finlandia, spesso la torba è usata come combustibile sia per riscaldare la casa che per cucinare. Qui, infatti, nelle brughiere potreste avvistare pile di torba da essiccare, ricavata dalle torbiere
- processo di affumicatura ed essiccamento: in Scozia la si usa per affumicare il salmone e il malto per alcuni tipi di whisky in quanto tale processo dona alle pietanze e alle bevande un sapore particolare
- cosmetica: contenendo acidi che sono assorbiti dalla pelle e aumentano il metabolismo, ecco che potreste trovarla indicata in alcuni trattamenti
- metallurgia: adesso la si usa di meno a tale scopo, ma i Vichinghi usavano il ferro di torba nella produzione di spade e armature